Con le modifiche introdotte lo scorso 28 novembre, la Regione Abruzzo si è adeguata all'ordinanza sospensiva del Tar, dopo che Wwf e altre associazioni avevano diffidato la Regione e richiesto addirittura il commissariamento della stessa affinchè venissero applicate quelle disposizioni. Il Tar, lo ricordiamo, aveva sottolineato l'assenza delle opportune valutazioni scientifiche che hanno portato la Regione a disattendere il parere dell'Ispra per 27 specie.
L'ultima versione del calendario dispone la chiusura della caccia alla beccaccia il 31 dicembre anziché come previsto precedentemente il 19 gennaio. Anche per gli acquatici la situazione cambia, con una contrazione di una decina di giorni sul periodo cacciabile, che terminerà il 19 gennaio. Per le tre specie di turdidi, Cesena, Tordo bottaccio e Tordo sassello la caccia ora si chiude il 9 gennaio anzichè 10 giorni dopo. Fagiano e starna si sono già chiuse il 30 novembre, mentre la caccia in forma vagante con il cane proseguirà fino al 19 gennaio.