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Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna


lunedì 2 gennaio 2012
    
La Regione richieda all'Ispra di mettere a disposizione delle Province strumenti univoci, chiari e definiti per l'applicazione del controllo faunistico. E' quanto esplicita il presidente di Arcicaccia Toscana, Fabio Lupi, rendendo noti i contenuti di una lettera inviata alla dirigenza regionale.

Per Lupi il controllo della fauna selvatica ha assunto sempre maggiore importanza soprattutto a seguito dell'incremento delle popolazioni di ungulati e in particolare del cinghiale, ma anche per una corretta gestione della piccola selvaggina stanziale attraverso il contenimento delle specie predatrici e concorrenti. Non sempre però questi interventi sono stati autorizzati con successo per i diversi atteggiamenti tenuti dall'Ispra con differenziazioni territoriali circa la certificazione dell'inefficacia dei cosiddetti metodi ecologici, a cui si sono aggiunti i tanti “ricorsi amministrativi nei confronti dei provvedimenti provinciali che autorizzano i controlli, minando alla base le capacità di intervento rapido ed efficace che invece sarebbe auspicabile soprattutto nel caso della prevenzione dei danni alle colture”.

Questa situazione, secondo l'Arcicaccia Toscana,  necessita di una correzione in modo da poter mettere a disposizione delle Province degli strumenti univoci, chiari e definiti una volta per tutte. “Si pone pertanto – scrive Lupi -  la necessità di richiedere all’ISPRA, da parte della Regione (proprio per superare in modo univoco le disomogeneità sorte nel passato),
pareri relativi alle singole specie inerenti: individuazione dei metodi ecologici; criteri di valutazione della loro efficacia;  verifica della loro applicabilità su larga scala”.  “Così facendo – conclude - gli Enti preposti alla gestione avrebbero a disposizione gli strumenti tecnici per intervenire nella gestione e nel controllo delle specie antagoniste, predatrici e problematiche senza i ritardi e le inefficienze a cui, involontariamente, sono state talvolta costrette in questi ultimi anni”.

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21 commenti finora...

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

la norma parla di istituti regionali per la fauna(dove istituiti)che possono coadiuvare l'ispra.Di fatto questi centri regionali non esistono e l'ARPA regionale è altra cosa.L'ispra è l'unico ente riconosciuto e i suoi dati non sono portati in sede ue dai politici,così come quella di inserire l'ispra nella 157/92 tanto è che prima si chiamava INFS ovvero istituto nazionale per la fauna selvatica e che il carrozzone PDL ha trasformato modificandone le competenze.ciò che vi è inserito in una legge non è certo il frutto di una scelta arbitraria ,visto che se questa passa lo fa a maggioranza e con più passagi nel parlamento,e l'espressione dei risultati parlamentari sono quelli del popolo li rappresentato,e questo piacenti o nolenti.Che le leggi si possano riformare ne siamo ben consci.....,come dimenticare la l'ultima riforma della 157/92 nella parte della comunitaria art 42.Un danno ditro l'altro,fonte unica di incertezza,regalatoci dagli"amici della caccia".perquantoriguarda bruxelle hai perfettamente ragione ,difatto ritine i dati ISPRA fondati e fondanti.

da game over 04/01/2012 21.36

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

l' ISPRA e' noto in sede europea unicamente perche' i suoi dati sono i soli dati che i politici italiani portano e utilizzano in Europa, in base ad una scelta arbitraria contenuta nella legge 157/92, ma non per questo non puo' essre validamente sostituita dalle ARPA regionali, dato che il calendario venatorio e' regionale. le leggi si possono anche riformare......se c'e' la volonta' politica di farlo. A Bruxelles interessano i dati scientifici e non CHI li produce.

da Fabrizio 04/01/2012 16.37

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

Il cacciatore da non confondersi con chi tiene la licenza di caccia in tasca sa perfettamente che i dati ispra sono solo e soltanto POLITICI, di scientifico non hanno nulla. Chi avalla e/o si trincera dietro al fatto che questo è istituto riconosciuto dalla stato italiano e l’unico ad essere delegato in seno all’UE e ci si abbandona senza screditarlo,combatterlo, mettere in evidenza incongruenza del suo fare, metterlo alla berlina rimarcando ad ogni pie sospinto i dati di altri ricercatori e insigni ornitologi italiani anche se non accreditati su carta intestata ispra ma più completi e veritieri, non chiedere conto a che questo organismo faccia il suo dovere istituzionale e non politico, non è un cacciatore ma un essere politicizzato che nulla centra con la caccia. Mi permetto un provocazione: qualche tempo fa una nota associazione venatoria fu applaudita a scena aperta per aver dopo 20 anni di immobilismo istituito un istituito di ricerca dati e censimenti. La domanda è: cosa ci fa con questo istituto se vengono riconosciuti solo e soltanto i dati ispra in Italia e in commissione Europea? Sta sperperando i soldi dei cacciatori? Li sta prendendo per l’ennesima volta per il fondo schiena? Sta prendendo tempo? Sta cercando di racimolare qualche tessera in più? Sta dando lavoro a qualche amico dell’amico? Queste sono le domande che un appassionato di questa disciplina e responsabile del proseguo di questa passione si dovrebbe fare, non soffermarsi a; dato che questo è l’istituto preposto e quella è la più numerosa associazione v., all’ora bisogna sottostare a queste regole.

da RB 03/01/2012 19.54

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

fabrizio la caccia segue la legge nazionale 157/92 con i suoi limiti temporali.Le regioni hanno competenza,ma possono solo farlo semmai in senso più restrittivo,non estensivo rispetto ai limiti fissati dalla 157/92.Siamo in uno stato nazionale,non in uno federale come qualcuno sogna e continuerà a farlo!!!!!!!Ispra attualmente, salvo ripensamenti(che non trovano fondamento)anche alla luce della stima che gode in sede UE,è l'unico organismo di riferimento,fatevene una ragione.

da game over 03/01/2012 19.16

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

L'ISPRA non ha dati sulla selvaggina e i tar decidono dietro parere ispra ,semplicemente ridicolo come tutte le cose di questa "itaglia"e le nostre aavv non fanno un c@@@o come al solito.

da gladiatore 03/01/2012 18.55

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

certo la ardegna chiude al tordo in gennaio e la corsica che è sopra chiude alla fine di febbraio... una parola sola RIVOLUZIONE

da nappa 03/01/2012 17.57

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

Sapere che l’ispra è l’unico ente delegato e riconosciuto organo ufficiale a cui fa riferimento la Nazione Italia è d’avvero un “primizia”. Io mi chiederei invece quale sia le sua professionalità considerato che per sua stessa ammissione è carente di dati su diverse specie di fauna. Su quali principi basa le sue ricerche quando i confinanti hanno numeri e riscontri opposti. Mi chiederei come sia morfologicamente possibile che i turdidi che sorvolano l’Italia siano in calore a ½ Gennaio e appena abbandonano le battigia della Sardegna o varcano la frontiera di Ventimiglia, miracolosamente perdono l’istinto di procreare e lo rispolverano a Maggio. Forse se si dessero risposte a questi e molti altri interrogativi invece di sottolineare il ruolo dell’ispra si avrebbero le idee più chiare e l’ispra, con i suoi difensori, sarebbero non solo più credibili ma considerati anche personaggi professionalmente preparati.

da RB 03/01/2012 17.50

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

Berlato non riesce a riscattare nemmeno la sua di dignità(ammesso ne abbia una)figuriamoci quella dei cacciatori italiani.In sede UE l'unico ente scientifico riconosciuto in Italia per fornire dati e pareri è l'ispra.I dati provenienti da qualsivoglia parte sono solo dati,non usufruibili.Ogni nazione ha un suo ente di riferimento che emana dati secondo il proprio territorio e riferibili solo a quello.In Italia le legge prevede il limite temporale per la caccia compreso dal 1° settembre al 31 gennaio.Periodi e promesse di cacciare fuori da questo arco temporale ,sono solo promesse per i soliti allocchi e sparatori a tutti i costi,e per polituncoli e raccimolatori di tessere.

da game over 03/01/2012 16.45

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

Forse perché ha inteso riscattare la dignità dei vessati e umiliati cacciatori italiani abbandonati da tutti senza chiedere in cambio nulla, nemmeno un misero voto a quanti Vicentini non sono ma cacciatori beneficiari del resto d’Italia SI, sentendosi in dovere di offrirgli gratuitamente delle opportunità di miglioramento a/e per TUTTI.

da RB 03/01/2012 15.59

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

Devo una risposta al Sig Tordo Toscano che, causa blocco del link----Sardegna : nuove norme sulla caccia a Gennaio---non sono riuscito a darle. Nella speranza che non sia “bloccato” anche lui non avendolo più letto, la posto qui, scusandomi con quanti hanno a cuore questo argomento e con gli autori se sono andato fuori tema. Per non offendere la propria intelligenza e chiedere spiegazioni agli altri basterebbe uscire dal “guscio” e leggere con PROFITTO quanto riportato in un’altro portale di caccia. In quel portale sulla destra dello schermo dove campeggia la foto di un tordo e uno storno c’è una bella serie di documentazioni a conferma che i dati Ispra non sono quei “vangeli” con cui si fa scudo e canta “messa” l’Arci . Se poi si aggiunge che tali ricerche e considerazioni sono state eseguite anche da un dirigente Arci in collaborazione con altri componenti di altre associazioni v. si ha la conferma sull’agire di questa associazione che si fregia usurpando il nome: Caccia. Ancor prima di chiedere delucidazioni in merito e quanto fatto dai ricercatori italiani, è da chiedersi come mai i ricercatori oltr’alpi e non solo, siano arrivati a conclusioni diametralmente opposte a quelle italiane dando la possibilità ai propri cacciatori di andare oltre le date di mezzo ½ Gennaio. Non bisogna di certo scomodare illustri ricercatori quando si ha la certezza che a due bracciate di mare dalla Sardegna (tanto per citare una delle tante località del bacino mediterraneo ricadenti in UE) si caccia il tordo fino alla prima / seconda decade di Febbraio. E’ molto difficile rispondere sul perché Berlato abbia chiesto il tordo a fine Febbraio bisognerebbe chiederlo a lui. Posso azzardare delle ipotesi; forse perché da politico influenzato dal sindacato che abitualmente è solido chiedere 100 per portare a casa 10, ha creduto fosse la strategia migliore a beneficio di tutti i cacciatori italiani non solo Vicentini. Forse perché ha inte

da RB 03/01/2012 15.56

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

Caro joseph crediamo che il comunismo sia sparito ma cos'è questo sistema che ci controlla perfino quando andiamo al cesso (scusate l'espressione). Il comunismo non è mai sparito anzi ora abbiamo anche il presidente della repubblica che viene da quella parte. Saluti.

da tiziano57 03/01/2012 15.27

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

Ma cosa raccontano questi? L'argomento è stato dibattuto e risolto da anni, direttamente con l'Ispra, e adesso addirittura c'è la legge regionale che regola queste cose. EVIDENTEMENETE le ragioni sono altre, o forse non avendo più argomenti cercano di far chiasso gratuito, per dimostrare che sono ancora vivi. Ma non ci crede più nessuno. Oh bischeri, ma non ve ne siete accorti che il comunismo è morto da tempo e i verdi hanno lasciato questa terra almeno da quando non sono riusciti nemmeno a raggiungere il quorum insieme ad altri nostalgici provenienti dallo stesso orfanotrofio?!

da Joseph 03/01/2012 15.09

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

Vittorio, mi riferivo al fatto che se l'ispra facesse delle indagini e fornisse dati precisi per cacciare una determinata specie che ora non si caccia, stai sicuro che l'arci non sarebbe d'accordo. Ti ricordo il fatto dell'anno scorso quuando la regione (salvadori) chiese dati sul fringuello all'ispra, l'arci gli si scateno contro dicendo che era pazzo a voler dati sul fringuello, imponendogli il fatto di non parlerne nemmeno di apertura per deroga. Per l'arci andando a caccia come si va oggi è anche troppo..... PER NOTIZIA, l'ispra non gli fornì i dati dicendo che non aveva ne soldi ne persone ne tempo, (informati quanto prende dalla stato). Queste ente va abolito

da CLAUDIO 03/01/2012 14.49

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

NO ARCICACCIA ANCHE NEL 2012 MA QUANDO SPARITE?

da NAPPA 03/01/2012 14.21

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

Secondo me Claudio vuol dire che questi signori menano il can per l'aia, per evitare che appaia in tutto il suo fulgore il fallimento della politica ambientalista e faunistica di certe associazioni, di certi andazzi collegati alla gestione delle aree protette, di certe connivenze peccaminose dell'Arcicaccia stessa, peraltro ancora in essere, anzi, per quanto riguarda la Toscana, ancor più dannose, e sempre più in linea con l'andazzo arcicaccino romano, che non si riesce più a distinguere da quello gratuitamente anticaccia.

da Ghigo 03/01/2012 14.20

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

. . . scusate ma proprio non riesco a comprendere il messaggio postato da "Claudio", posso avere chiarimenti?

da vittorio66 03/01/2012 13.35

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

ISPRA=ISTITUTO SPERIMENTALE PER RICHIESTE ANTICACCIA!

da mario 03/01/2012 13.16

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

playbiogene dice ilpiniade sussurra .algebra pazzesca di mano ,non cosi l animateria opera, cosi la si alimenta,, stop ilpiniade sity .to playiogeneterra,,,

da playbiogene 03/01/2012 12.58

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

ISPRA ente x parcheggiati politici.....

da fabio 03/01/2012 12.38

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

Inviategli la lista degli animali che secondo voi l'ispra deve esprimersi, invece di parlare in anonimato. Fate io nomi di cinghiali, caprioli, nutrie, volpi, corvidi, storni, fringuelli, peppole, tortore bianche ecc. INDICATE LE SPECIE, oppure non vi volete mettere contro personaggi che vi appoggiano?

da CLAUDIO 03/01/2012 12.30

Re:Arci Caccia Toscana: superare difficoltà su pareri Ispra per il controllo fauna

l' ISPRA va solo abolita e siccome la caccia e' materia regionale, ogni regione dovra' avvalersi del parere della rispettiva ARPA (agenzia regionale per l' ambiente).

da Fabrizio 03/01/2012 12.27