Negli scorsi giorni l
a sezione Anuu Migratoristi di Nave ha consegnato al “Centro Supporto Fibrosi Cistica” parte del ricavato economico della 5° Festa del Cacciatore svoltasi a Nave tra la fine di luglio e l'inizio di agosto. La consegna è stata festeggiata con un succulento spiedo bresciano nella sede dell'Oratorio S. Filippo Neri di Nave, offerto a tutti i cacciatori, collaboratori e simpatizzanti come gesto di gratitudine per tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.Durante la serata sono intervenuti il Sindaco di Nave Tiziano Bertoli che ha sottolineato l'importante gesto solidale e la matura collaborazione fra l'Amministrazione Comunale e l'Anuu di Nave ( presenti in sala anche il Consigliere Comunale con delega alla Caccia Marco Venturini e il Consigliere Comunale con delega all'Agricoltura e commercio Roberta Paradisi), il Consigliere Regionale Vanni Ligasacchi tornato da poco in Regione con il solito spirito combattivo sui valori rurali e venatori ed il Presidente Regionale Anuu Migratoristi Domenico Grandini il quale ha posto l'accento sul sacrificio con il quale l'Associazione opera non solo in ambito venatorio ma spesso anche in quello sociale-solidale con iniziative che esprimono i molti valori contenuti nella figura del cacciatore.
Successivamente la sezione dei cacciatori ha consegnato l'assegno al rappresentante dell'Associazione “Centro Supporto Fibrosi Cistica del presidio Ospedale dei Bambini di Brescia” il quale ha ringraziato tutti i presenti ed icacciatori locali per l'aiuto e la collaborazione che avviene ormai da diversi anni. "Il nostro gesto di solidarietà - ha commentato AndreaTrenti, Responsabile Nazionale Cacce Tradizionali Anuu - è come sempre molto umile e sincero ma fortemente significativo nel far emergere i nobili valori contenuti nel mondo venatorio e nelle realtà rurali presenti sul territorio”. “ Continueremo a valorizzare le nostre usanze e tradizioni – conclude Trenti -per non disperdere un patrimonio sociale,economico e culturale che merita di essere conosciuto e tramandato”.