Il progressivo invecchiamento della categoria dei cacciatori è una realtà che ormai si dà per acquisita: le giovani generazioni – si dice spesso – sono distratte dalla freneticità della vita moderna, preferiscono uscire fino a notte fonda il sabato sera e dormire fino a tardi quando i boschi si popolano di cacciatori. Fortunatamente la situazione è variegata e tanti, donne e uomini, sono i ragazzi che chiedono di poter diventare cacciatori. Ma ottenere una licenza venatoria, e in seguito l'iscrizione in un ATC, spesso, in particolar modo in alcune zone del centro – sud Italia, diventa un calvario burocratico che può protrarsi per anni, e che di fatto scoraggia gli appassionati.
Tempo fa vi avevamo parlato della situazione del Lazio, dove per un conflitto di competenze le abilitazioni si sono fermate conseguentemente allo scioglimento e alla mancata nuova nomina delle nuove Commissioni provinciali. Dopo la riforma sul decentramento amministrativo, non si sapeva in sostanza chi e come dovesse nominare gli esaminatori. Le situazioni si sono poi sempre più ingarbugliate a colpi di ricorsi al Tar e nomine provvisorie, che hanno creato disagi e rinvii a non finire.
Un caso simile ce lo segnala in forma anonima un giovane della provincia di Lecce. Ci racconta che ama la caccia da quando aveva 12 e che raggiunta la maggiore età (nel 2009) presenta regolare domanda per l'ammissione all'esame abilitativo, versando come previsto 50 euro, più i 14 della marca da bollo. Purtroppo viene solo poi a conoscenza che la commissione d'esame si è sciolta. “Da allora – spiega - inizia quella che diventerà in seguito la mia grande disperazione”.
“Nei mesi a venire – continua nel racconto - provo a chiamare alla provincia di Lecce per avere notizie e con grande rammarico mi sento rispondere, molto vagamente e con grande arroganza dal funzionario, che non ci sono notizie in merito alla nomina della nuova commissione d’esame e di richiamare tra qualche mese. A distanza di più di un anno nell’estate del 2011 vengo a conoscenza da alcuni amici che la commissione è stata nominata ma una associazione ha fatto ricorso e quindi al giorno d’oggi 12/01/12 è ancora tutto bloccato, esami non se ne fanno!”.
A questo punto questo giovane non sa – e come lui i tanti che sono in attesa di poter accedere all'esame – se riuscirà finalmente ad andare a caccia nella stagione 2012 – 2013. Forse molti, stanchi e demoralizzati, decideranno di lasciar perdere e chiudere con la caccia prima di averla mai praticata.