Con la pubblicazione sul bollettino ufficiale della regione del 4 gennaio 2012, entra in vigore In Friuli Venezia Giulia il Regolamento sull'aucupio approvato in via definitiva dopo il parere favorevole del Consiglio delle Autonomie locali regionali. Lo rende noto, in un comunicato, la consigliera regionale Mara Piccin, che aveva presentato una prima bozza del regolamento nel 2010.
Sono passati ormai dieci anni - riferisce Mara Piccin - dall’ultima volta in cui sono stati aperti gli impianti, ed è uno scandalo che i cacciatori della regione siano stati penalizzati in questo modo da un diritto - quello di poter usufruire dei richiami di cattura - sancito e regolamentato non solo dall’art 4 della Legge nazionale n. 157/92, ma anche dalla Direttiva Comunitaria “Uccelli”, la quale prevede appunto che in deroga si possano operare prelievi di uccelli in piccola quantità".
"E’ stata una dura lotta - continua Piccin - sia dal punto di vista politico che tecnico, in quanto l’ISPRA ha dato solo in seconda battuta parere favorevole, a seguito delle modifiche operate sulla base di quanto richiesto dall’Istituto stesso. Ora è bene le che Provincie si adoperino subito nell’attivare l’iter, che di per se risulta essere abbastanza articolato: sulla base delle richieste che devono pervenire all’Ente entro il 15 maggio di ogni anno, si farà un’analisi completa sul numero degli uccelli richiesti e quelli già detenuti dai cacciatori, valutando la disponibilità degli esemplari provenienti da attività di allevamento, in modo da consentire l’apertura di un numero limitato di impianti, proprio per poter rientrare nel limite della piccola quantità, sancito dal regolamento stesso; infine gli esemplari verranno destinati in un centro di raccolta e la distribuzione degli uccelli sarà operata dagli agenti di polizia locale delle Province, i quali garantiranno nel contempo la regolarità su tutto l’operato".