Sara Corsini ha 22 anni, ama la caccia e i cavalli. Si è diplomata all'istituto alberghiero ed oggi lavora nell'azienda agricola di famiglia, oltre che in una ditta di surgelati. Caccia nella splendida cornice dell'Abetone (PT), dove abita, dedicandosi alla migratoria, alla stanziale e agli ungulati.
Una passione nata grazie al fidanzato cacciatore, che la portava con lui,
e accolta con entusiasmo dal padre (un po' meno da mamma e sorella, contrarie). Sara fa parte del gruppo, costituito da pochi mesi, delle cacciatrici pistoiesi interno alla Federcaccia provinciale.
Un elemento nuovo che costituisce già un punto di riferimento per le ragazze che si affacciano a questo interessante mondo e le mette in contatto tra di loro, organizzando delle uscite tra donne cacciatrici.
“Penso che sia importante aver sempre sempre qualcuno a cui rivolgersi – commenta Sara -. Si ha la possibilità di incontrarsi e discutere delle diverse problematiche e per quanto riguarda noi donne, la possibilità di condividere fantastiche giornate di caccia organizzate dall’Associazione Venatoria”.
La caccia per Sara potrebbe migliorare se i cacciatori fossero interpellati nella realizzazione dei regolamenti faunistici e se fossero in generale maggiormente coinvolti nelle decisioni che li riguardano.
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