Il Piano regionale agricolo e forestale della Toscana è stato approvato dal Consiglio regionale con voto a maggioranza (a favore Pd, Idv e Fed. Sinistra-Verdi, contrari Pdl e Lega, astenuti i consiglieri Dario Locci e Marina Staccioli del gruppo Misto).
Il nuovo strumento di programmazione per la pianificazione degli interventi agricoli e forestali per il periodo 2012 – 2015 prevede un finanziamento di 140 milioni di euro, messi a disposizione per la gestione agricola, faunistico venatoria, della pesca e per l'acquacoltura. Semplificazione dei rapporti fra imprese e amministrazioni, aumento della competitività e valorizzazione delle risorse ambientali e territoriali sono i cardini del testo.
Si è parlato molto negli ultimi giorni delle richieste del mondo agricolo di incrementare le misure a loro disposizione per ridurre la presenza degli ungulati, sfociate infine nell'approvazione di un emendamento che consentirà agli agricoltori che hanno conseguito l'abilitazione e che sono inseriti dalla Provincia di appartenenza in un apposito elenco, di partecipare agli abbattimenti richiesti dai singoli proprietari o conduttori del fondo, sempre che la Provincia, cui spetta il compito dell’intervento, non vi abbia già provveduto entro 48 ore dalla segnalazione. Trascorso tale termine il proprietario o conduttore del fondo che segnala la necessità dell’abbattimento di ungulati, se abilitato ed autorizzato, può intervenire direttamente o con l’ausilio di altri cacciatori abilitati ed autorizzati.
Respinti un ordine del giorno della Lega e una mozione del Pdl in materia di ungulati. Il documento della Lega, illustrato da Antonio Gambetta, chiedeva di anticipare e ampliare, quando necessario, l’attività faunistica per l’abbattimento degli ungulati e di assicurare il risarcimento dei danni subiti dagli agricoltori con procedure più snelle. Loris Rossetti (Pd) ha dichiarato il voto contrario del gruppo “perché le misure sono già contenute nel Piano”. La mozione del Pdl, illustrata da Claudio Marignani, chiedeva invece stanziamenti straordinari per le politiche di contenimento degli ungulati. Marco Spinelli (Pd) ha motivato il voto contrario del suo gruppo dicendo che “nessuno nega l’esistenza del problema, ma la soluzione non è aumentare gli stanziamenti bensì attivare gli abbattimenti dei capi in sovrannumero laddove necessario.
Al momento del voto, con il presidente Rossetti, si sono espressi a favore del Praf gli altri consiglieri del Pd, vale a dire Pierluigi Tognocchi, Enzo Brogi ed Andrea Manciulli, mentre hanno votato contro Antonio Gambetta Vianna della Lega Nord, Roberto Benedetti e Claudio Marignani del Pdl, quest’ultimo vicepresidente della commissione.