Silvia Baldacci, 40 anni, pittrice. Si diploma al liceo linguistico, specializzandosi in seguito in moda (stilista). Abbandona lavori saltuari e sporadici, per scegliere la strada della sua passione: il disegno, la pittura e tutto ciò che è arte. Una sensibilità ereditata dal padre antiquario, anch'esso appassionato di arte e quadri. Da bambina la portava con sè, a visitare mostre e musei e spesso nella sua bottega le raccontava genesi e storia dei mobili e delle opere d’arte. La sua attenzione si è spostata in seguito verso la pittura danese e svedese dell'800 con paesaggi e sottoboschi suggestivi ed i loro giochi di luce, che aveva visto nel negozio del padre. In particolare ricorda un quadro che rappresentava un sottobosco con un ruscello dove si intravedevano due cerbiatti colpiti dal magico tocco dei raggi che filtravano dai rami. La domenica prendevano il cavalletto e colori e andavano in cerca di un luogo particolare o qualche scorcio suggestivo.
Negli ultimi anni affiancata da persone con le quali condividere questa dote, ha sperimentato nuove tecniche. Alla pittura venatoria si è avvicinata grazie all’amico Armando, cacciatore, che le ha commissionato degli Scheiben per poi convincerla a partecipare al concorso che si è tenuto a settembre 2013 nel comune di Malo (VI). In tale occasione ha conosciuto Andrea Ceri del Museo Venatorio Itinerante, che le ha consigliato di iniziare a dipingere volatili.
Laura Tenuta
In questa gallery vedete alcune delle sue opere.