Nato a Genova il 25/09/1986 da una famiglia modesta ma molto attenta alle tradizioni, scopre da giovanissimo la sua passione per la caccia e per la passione venatoria, grazie soprattutto all'esempio del padre.
Sono proprio un vecchio calendario di Diana e tutte le copertine del grande Roberto Lemmi, copiate innumerevoli volte, ad avvicinarlo a quella che è oggi la sua “arte”.
Al liceo ha imparato ad utilizzare le tecniche del disegno e della pittura accademica, tutte cose che sono servite per raggiungere un suo stile personale che consiste - dice - "solo nel dare un protagonista alla scena, sia esso un soggetto, sia esso uno sfondo, dettagliandolo maggiormente rispetto agli altri componenti della scena".
Nella vita lavora come impiegato tecnico, cosa che limita sua la produzione artistica. "Vivo la pittura solo come un modo per trasmettere le mie emozioni, buone o cattive esse siano, ho sfruttato il modernissimo social network facebook creando il gruppo “L’arte della Caccia” proprio per condividere le sensazioni che suscita la nostra passione".
"Per ora - dice ancora di sè - ho solo una mostra alle mie spalle, e qualche illustrazione per due racconti che verranno pubblicati a breve, ma la mia ambizione (poco modesta)è quella, un giorno, di poter percorrere la stessa strada del grande maestro Roberto Lemmi e poter così trasmettere a cacciatori e non le sensazioni e la magia della Caccia.