Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
storie di caccia e cinofilia
apr27


27/04/2021 15.04 

Ascolto i racconti di Maurizio Lucci e Fabrizio Stefano, tra ricordi, risate, particolari. Infanzia e adolescenza dedicate completamente, dapprima, a giochi in cui si imitavano i cacciatori, poi ad una e vera e propria ricerca degli animali da catturare. A quei tempi, era ovunque così: la curiosità spingeva a trovar metodi per prendere l’animale, osservarlo da vicino, riconoscerlo, saperne stagionalità, muta, comportamenti. Si arrivava alla licenza di caccia, senza segreti sulla natura. Ascolto curiosa, portandomi con la mente a me bambina, cresciuta con padre e nonni, zio e amici di questi, cacciatori. La curiosità era tanta, ma ero femmina e le femmine dovevano fare altro. Eppure, mi dicevo, Diana è una Dea, Donna, quindi, anche io curiosa, ascoltavo e apprendevo, imparavo la natura da nonni e bisnonni e da ragazza anche per me, i boschi e le rive del fiume lungo il quale sono cresciuta, non avevano segreti. Inoltre, mio padre, una volta a casa coi carnieri, faceva mettere in posa me, mio fratello e sorella con la selvaggina in mano, o sistemata in terra o sul tavolo! Interi album di infanzia e pre adolescenza con i vari animali abbattutti dal cacciatore di casa!

Siamo tutti legati a Madre Natura e la caccia è dentro di Noi dal Tempo dei Tempi.


 
“Noi siamo cresciuti al Tuscolo".

Prati, alberi, boschi, lastricati romani e rovine. Sterrati, pascoli, poche case nelle valli, canti di uccelli nel risveglio della natura a metà febbraio, anfiteatri, grotte che portano ad altre grotte, muri e pavimentazioni romane. Più in alto castagneti, infondo i laghi. Di Nemi, da Dea Diana Nemorensis: la Dea della caccia la abbiamo sempre avuta nell’aria. Ancora più infondo, a colorare l’orizzonte di blu, il Mar Tirreno. Poi, Castelgandolfo, le Ville dei Colli romani, vigneti, cantine e le genti di cantina. Noi così, un po' selvatici, ma si stava bene. Erano i tempi della rinascita economica. Siamo degli anni sessanta. Si poteva tutto. Erano tempi di rinascita vera.

Tra tutti quei colli in saliscendi e boschi, molti a quei tempi, compresi i nostri padri, andavano a caccia; vecchi e giovani e noi bambini sempre in mezzo alle campagne ed alle frasche ci divertivamo ad imitarli.



Costruivamo “fucili” di legno e facevamo finta di sparare ai tanti uccelli che abitavano quelle zone. Cardellini, fringuelli, passeri, cince, verdoni, eccetera... In realtà non sapevamo ancora di quali specie si trattasse, ma poi, avendo padri cacciatori, imparavamo in fretta la differenza tra il tordo sassello ed il bottaccio, tra il merlo e lo storno, le differenze tra maschi e femmine di alcune specie e la curiosità aumentava sempre di più, così le arrampicate sugli alberi per catturare qualche uccello, le trappoline fatte col vischio bianco, o cercare di vedere che cosa ci fosse nei vari nidi, diventava pane quotidiano.

Sin da bambini abbiamo allevato molte specie di uccelli a mano, o salvato rondoni dopo i temporali primaverili, o falchetti e civette varie trovati per caso, o per amore.

Il “cacciatore bambino” impara ad amare e a rispettare i tempi delle varie specie di animali che poi caccerà da adulto consapevole.
Un’altra cosa che amavamo molto costruire erano i capanni da caccia. Quelli erano i nostri giochi quotidiani. Non vedevamo l’ora di tornare da casa da scuola e scappare nel nostro mondo: una natura accogliente e incontaminata. Boschi che non solo ospitavano mammiferi ed uccelli stanziali, ma che accoglievano i migratori in arrivo dal mare nel periodo tardo primaverile ed estivo, o il ripasso autunnale così romantico nei colori mutevoli del fogliame. Tutto questo ci spingeva a volerli cacciare anche e veramente…

Con l’adolescenza dunque, la voglia di costruirci fionde arrivava da sé, così diventammo bravissimi a costruirne con i rami di ulivo, ma questa è un’ altra storia e la racconteremo in seguito”.


Dai racconti di Maurizio e Fabrizio, di Michela Pacassoni.
 
 
 


Tags:

Tuo Nome:
Your email:
(Optional) Email used only to show Gravatar.
Your website:
Titolo:
Commento:


172.70.131.172
Aggiungi un commento  Annulla 

2 commenti finora...

Re: Siamo nati cacciatori

a souorcona ah

da Hnry 436  02/08/2021 11.38

Re: Siamo nati cacciatori

si pigliane altre 20 de beccacce ,screanzato!

da Hnry 436  02/08/2021 11.36
 
Blog_List
 
Blog_Archive
Archivio
<novembre 2024>
lunmarmergiovensabdom
28293031123
45678910
11121314151617
18192021222324
2526272829301
2345678
Mensile
novembre 2024
ottobre 2024
settembre 2024
agosto 2024
luglio 2024
giugno 2024
maggio 2024
aprile 2024
marzo 2024
febbraio 2024
gennaio 2024
dicembre 2023
novembre 2023
ottobre 2023
settembre 2023
agosto 2023
luglio 2023
giugno 2023
maggio 2023
aprile 2023
marzo 2023
febbraio 2023
gennaio 2023
dicembre 2022
novembre 2022
ottobre 2022
settembre 2022
agosto 2022
luglio 2022
giugno 2022
maggio 2022
aprile 2022
marzo 2022
febbraio 2022
gennaio 2022
dicembre 2021
novembre 2021
ottobre 2021
settembre 2021
agosto 2021
luglio 2021
giugno 2021
maggio 2021
aprile 2021
marzo 2021
febbraio 2021
gennaio 2021
dicembre 2020
novembre 2020
ottobre 2020
settembre 2020
agosto 2020
luglio 2020
giugno 2020
maggio 2020
aprile 2020
marzo 2020
febbraio 2020
gennaio 2020
dicembre 2019
novembre 2019
ottobre 2019
settembre 2019
agosto 2019
luglio 2019
giugno 2019
maggio 2019
aprile 2019
marzo 2019
febbraio 2019
gennaio 2019
dicembre 2018
novembre 2018
ottobre 2018
settembre 2018
agosto 2018
luglio 2018
giugno 2018
maggio 2018
aprile 2018
marzo 2018
febbraio 2018
gennaio 2018
dicembre 2017
novembre 2017
ottobre 2017
settembre 2017
agosto 2017
luglio 2017
giugno 2017
maggio 2017
aprile 2017
marzo 2017
febbraio 2017
gennaio 2017
dicembre 2016
novembre 2016
ottobre 2016
settembre 2016
agosto 2016
luglio 2016
giugno 2016
maggio 2016
aprile 2016
marzo 2016
febbraio 2016
gennaio 2016
dicembre 2015
novembre 2015
ottobre 2015
settembre 2015
agosto 2015
luglio 2015
giugno 2015
maggio 2015
aprile 2015
marzo 2015
febbraio 2015
gennaio 2015
dicembre 2014
novembre 2014
ottobre 2014
settembre 2014
agosto 2014
luglio 2014
giugno 2014
maggio 2014
aprile 2014
marzo 2014
febbraio 2014
gennaio 2014
dicembre 2013
novembre 2013
ottobre 2013
settembre 2013
agosto 2013
luglio 2013
giugno 2013
maggio 2013
aprile 2013
marzo 2013
febbraio 2013
gennaio 2013
dicembre 2012
novembre 2012
ottobre 2012
settembre 2012
agosto 2012
luglio 2012
giugno 2012
maggio 2012
aprile 2012
marzo 2012
febbraio 2012
gennaio 2012
dicembre 2011
novembre 2011
ottobre 2011
settembre 2011
agosto 2011
luglio 2011
giugno 2011
maggio 2011
aprile 2011
marzo 2011
febbraio 2011
gennaio 2011
dicembre 2010
novembre 2010
ottobre 2010
settembre 2010
agosto 2010
luglio 2010
giugno 2010
maggio 2010
aprile 2010
marzo 2010
febbraio 2010
gennaio 2010
dicembre 2009
novembre 2009
ottobre 2009
settembre 2009
agosto 2009
luglio 2009
giugno 2009
maggio 2009
aprile 2009
marzo 2009
febbraio 2009
gennaio 2009
dicembre 2008
novembre 2008
ottobre 2008
settembre 2008
agosto 2008
maggio 2008
aprile 2008
marzo 2008
febbraio 2008
gennaio 2008
dicembre 2007
novembre 2007
ottobre 2007
settembre 2007
agosto 2007
luglio 2007
giugno 2007