Tratto dal libro “Storie di uomini e cani” di Luca Davide Enna, racconto “il profumo dell’aratro” – 2009 – Edizione Sole
“Noi siamo il nostro passato”, affermava il filosofo Henri Bergson.
La caccia, con i suoi odori e le sue immagini, ha il potere di affondare le radici del presente nella profondità della nostra anima fino a rievocare nostalgici ricordi di una natura un tempo diversa, quasi il nostro corpo che invecchia lo stesse facendo assieme al territorio che esplora. Con la caccia, quella “sala immensa”, così come amava definire la memoria Sant’Agostino, s’illumina alla ricerca delle sensazioni vissute, rievocando esperienze strettamente legate al senso più profondo della vita, nell’eterno vagare della mente umana.