PELLEGRINO – Falco peregrinus(Faucon pèlerin – Peregrine falcon – Halcón común -Wanderfalke) Lunghezza 40/50 cm. Apertura alare 90/110 cm.
Dice Pedro Lopez de Ayala che “si chiama Pellegrino per paragonarlo ai pellegrini e ai missionari che vanno per tutti i paesi e per il mondo intero”. Infatti, anche se piuttosto raro, si trova in tutti i continenti, con esclusione dell’Antartide, regione Sahriana, penisola Arabica, e Asia centrale. Le piume sono forti, compatte e poco flessibili, con una brillantezza quasi metallica. Le parti superiori color grigio-blu scuro e le inferiori bianco rossastre con fitte barrature nere. La testa è scura con i caratteristici grandi mustacchi neri sul bianco della gola e parti laterali del collo. Animale molto compatto, di media lunghezza, con le ali molto appuntite, coda corta e affusolata. Accentuato il dimorfismo sessuale: la femmina arriva ai 700 – 1000 grammi, contro i 460 – 600 del maschio. Il volo è caratteristico e rapidissimo con battiti d’ala alternati a eleganti planate. In natura caccia principalmente uccelli, dai piccoli passeracei al germano reale, colombi e corvidi di ogni specie. Quel suo volo così violente e impetuoso, in pratica non gli permette di ghermire un uccello posato sull’acqua o sul terreno. Cattura in volo con velocissime picchiate verticali concluse con una stoccata, oppure in ripresa dal basso dopo la picchiata. Ha un grande capacità di adattamento ad ambienti diversi; di natura dolce e tranquilla, questa specie sopporta benissimo la presenza dell’uomo, e l’addestramento. Per chi ha esperienza e capacità, risulta facile.