Smania la terra e come un’ossessa gode
quando nel cielo danzano le allodole.
Mentre convergono a ponente
balcanici eventi
il cielo si ripopola di nembi.
Le nubi si ammucchiano e si stringono e
l’acqua cadendo furiosa le viscere alla terra
indifesa e nuda le trafora.
Stormi di germani starnazzanti
si alzano dal mare bramando la pastura
echi di zirli bucano la bruma e
dagli stagni i beccaccini alzandosi la squarciano stridendo.
L’autunno sboccia virulento
il tempo grigio e freddo ineluttabile
s’imbroncia ed io:
quando nel cielo danzano le allodole
tra fango, vento e acqua
fremo e mi diletto
nella pratica di caccia.
U.Clausi