I piedi nella risacca e nel cannocchiale,
la vela con la scia sparisce all'orizzonte.
Mi sento un pirata in cerca di baie
per ormeggiare la mia ansia ad un albero di pino.
Nell'oro delle stoppie dove un quagliotto chiama la sua mamma,
nell'aia dove le mosche muovono i cavalli e,
i chicchi al vento richiamano tortore e colombi
come un carosello.
Reietto a riva
il mio pensiero s'incaglia tra le pietre di un ruscello
dove l'acqua scorre, una cicala stride sulla quercia e
nella frescura s'abbeverano e cinguettano gli uccelli.
Attendo all'ombra con i piedi a terra
per ritemprare le scorribande tra le stoppie
e bere come un cane l'acqua santa della caccia
Umberto Clausi