Stamani ho colto
negli occhi umidi di Fido un fremito di gioia.
Ansimava e guaiva
mi voleva dire qualcosa
che stentavo a capire.
Una folata di bora
intrisa di foglie e di freddo
m’indusse al riparo.
Un’altra ventata trascinò un gracile uccello
tra la siepe di cinta.
Un cinguettio melodico mi scosse e
un fremito caldo m’avvinse quando
il paggetto in rossa livrea
saltellando con riverenza
annunciò della regina l’arrivo.
Umberto Clausi