- "Telefonoooooooooooooo". Caspita sono qui per andare a fare un giretto per i boschi e mia figlia mi deve urlare: telefonooooooooo.
- "Chi è?"
- "Dalla Spagna Don Angel Peralta Pineta".
Non mi risulta ci siano corride importanti in questo periodo.
- "Passamelo".
-" Hola Don Antonio aqui tenemos en mi finca un marrano que ninguno consigue de matar, usted puede llegar en my casa por dos o tre dias a ver lo que pasa".
Carajo un cinghiale che nessuno riesce a uccidere.
- "Seguro don Angel manana mismo llego".
Ed eccomi qui a 8000 metri di quota a scrivere su questo arnese infernale ascoltando il dies irae nelle cuffie.
Don Angel è una personalità in Spagna assieme a suo fratello Rafael ha uno dei più accreditati allevamenti di tori e sicuramente il miglior allevamento di cavalli andalusi la sua proprietà o meglio una delle sue proprietà si trova a Puebla de Rio una ventina di kilometri da Siviglia, ma se tanto mi da tanto questo benedetto cinghiale si trova in Salamanca dove ho avuto l’onore e il piacere di partecipare a diverse Monterias. Sicuramente gli devo fare l’aspetto (in spagnolo ESPERA).
Ho bello che capito tu vai a fare un balzello visto che in Italia è vietato. E lo fai di notte col faro. Il mio fantasmino che occupa il sedile vicino al finestrino è sempre cosi. No bellino il balzello è una cosa e l’aspetto è un'altra.
Il balzello normalmente si fa alla lepre e ci si apposta di notte dove presumibilmente andrà a mangiare, in una vigna o in un campo di erba medica. L’aspetto invece lo si fa avendo preparato il posto, vale a dire che si “governa” l’animale e dopo che per un certo periodo lui và in quel posto a mangiare oppure a “invogliarsi” lo si aspetta. Sono proprio due cose diverse.
Certo Don Angel mi conosce bene, sa della mia grande abilità in questo tipo di caccia. Ma perché! Come mai una delle persone più importanti della Spagna, gran cacciatore e che ha alle sue dipendenze dei grandi cacciatori chiama proprio me, in che consiste questa mia abilità e dove l’ho appresa?
(IN UN MONASTERO TIBETANO IN TIBET)
Mi scoccia scomodare i miei “maestri” ed i loro insegnamenti per parlare di caccia ma DEVO farlo.
Una piccola stanzetta tutta di pietra (chiamarla cella è improprio) un freddo bellino forte, un silenzio innaturale, sento ogni tanto suonare dei corni e sento dei campanellini più vicini a me, non sono di certo a Forte dei Marmi. Lhasa, il tetto del mondo ecco dove sono.
Tre uomini davanti a me seduti per terra come me (chiamarli monaci non è corretto, solo i volgari che non hanno avuto queste esperienze si esprimono in questa maniera) si avete capito bene ho detto: seduti per terra COME ME. LO immaginate Voi trovarsi in qualsiasi altro posto del Pianeta alla presenza di tre grandi personalità e stare seduti in terra come loro e con loro, sarebbe come essere ricevuti dal consiglio di amministrazione di una grande multinazionale e sedersi tranquillamente NELLA STESSA POSIZIONE dei dirigenti, come minimo LORO sono dietro una megascrivania e voi a dovuta riverente distanza su una seggiolina. Ecco perché chiamarli monaci non mi và, UOMINI come siete Voi SE RIUSCITE AD ESSERLO.
Allora mio buon amico quali sono i soli tre istinti naturali di ogni creatura vivente uomo compreso?
- L’istinto di sopravvivenza
- L’istinto di procreazione
- L’istinto di protezione dei nati
Tutto il resto se lo è inventato l’uomo. E’ solo in base a questi tre istinti che le razze, minerale vegetale animale e umana possono esistere perlomeno su questo Pianeta. Ho riflettuto su questo per moltissimi anni. Hanno ragione loro.
L’arrivo a Siviglia è previsto tra 45 minuti circa. Devo scrivere veloce. Maledetto “marrano” di un cinghiale. Allora lui si sveglia e quale è la sua principale necessità? Sopravvivere. E per sopravvivere la prima cosa che deve fare è mangiare, per far sopravvivere la sua razza deve procreare qui di accoppiarsi, e per sopravvivere la sua razza deve proteggere i nati. Semplice no?
Se non avesse nemici la cosa sarebbe molto semplice. L’unico animale che non ha nemici naturali è il toro da corrida, il cinghiale ha solo i lupi come nemico naturale e poi il più temuto di tutti: L’uomo. Quindi se nessuno è riuscito a tirare a questo fenomeno significa che “ragiona” come l’uomo o quantomeno conosce le insidie che l’uomo fino ad ora gli ha teso in altre parole è successo il contrario di quello che doveva succedere, sono certo che se “questo” cinghiale avesse il fucile e sapesse sparare avrebbe una carriera folgorante nelle truppe mercenarie, voglio proporlo ad alcuni miei amici per vedere se lo arruolano.
Lui quindi deve per prima cosa mangiare. Si sveglia al tramonto si da una stiratina fa la pipi e la cacca (insomma agisce da “uomo”) e dopo aver letto i giornali del mattino nel caso specifico ci sono edizioni speciali per i cinghiali che escono nel tardo pomeriggio, si preoccupa di mangiare, ma dove và a mangiare? Ecco la prima differenza tra lui e l’uomo (si i giornali li legge davvero). I “cacciatori” pensano che gli animali abbiano delle “abitudini” se cosi fosse ogni animale avrebbe vita breve, certo guarda qui che tracce fresche di cinghiale, dove è il problema ci mettiamo qui 24 ore e vedrai che ripassa di qui………ma dove? Lui si alza e deve mangiare e va dove gli pare a farlo e non è vero che va sempre negli stessi posti e alla stessa ora, ci sono troppe cose che influiscono sulla sua decisione, intanto l’istinto di sopravvivenza lo porta ad evitare tutto ciò che lui considera un pericolo quindi se una notte ha mangiato in un posto e il giorno dopo in quel posto sente odori di cani che sono passati di li di uomini o di altro che per lui può essere un pericolo semplicemente non va in quel posto, sapete di ristoranti aperti per i cinghiali nei campi ce ne sono parecchi; la cosa si complica e rimarrebbe tale se l’uomo non cercasse DI FAR RAGIONARE IL CINGHIALE COME LUI vale a dire “renderlo abitudinario”.
Per ottenere tutto questo prepara un posto dove “a volte” lui è passato e si comincia a portare del cibo (mais soia e altro) in questo posto, sarebbe troppo bello mettere granturco in un posto e la sera stessa lui viene li a tiro; non è in questa maniera e anzi durante il “governo” NON si deve i primi tempi mettersi li ad aspettarlo, ci limiteremo solo a vedere se lui è stato li e a che ora c’è stato.
E’ semplice senza ricorrere alla tecnologia (esistono in commercio dei rilevatori di passaggio) prendete una sveglietta da un euro che va a batteria, legate un filo di lenza alla batteria e fermate la svegliata a una pianta e il capo del filo in un altro posto solido, quando lui colpisce il filo (non se ne accorge nemmeno) la batteria viene via e la sveglia si ferma, in questa maniera vedete a che ora passa, dopo diverse volte che passa da li TUTTE le sere e alla stessa ora lo ha già in parte preso nel c… perché è diventato ABITUDINARIO. A questo punto potete cominciare a preparare il posto per l’aspetto. Dovete prepararlo in posizione sopraelevata possibilmente su una pianta in modo tale che le possibilità che senta il vostro odore sono minori (non potete evitare di non “puzzare”) un trucco che ho imparato è che quando preparate la posta lasciate sempre su di esse un vostro indumento (che poi vi metterete quando ci andate) anche se Lui lo sente alla fine lo considera “normale” e quindi capisce che questo non rappresenta per lui che vuol sopravvivere, un pericolo, quindi con tranquillità si recherà a mangiare in quel posto. Dopo un po’ di volte che siete certi (perlomeno presumibilmente certi) che lui va li allora è il momento di cacciarlo. Di fargli l’aspetto.
La Salamanca è al confine col Portogallo scommetto che vado a Olivienza dove Don Angel ha un allevamento di Tori, conosco la zona ma dovrò vedere in cosa l’amico cinghiale non ha ancora preso abitudini umane.
C’è un’altra possibilità che probabilmente dovrò valutare sul posto con i racconti di coloro che hanno provato e non sono riusciti a prenderlo.
Può essere che è diventato TROPPO UMANO e che quindi conosca Lui le abitudini di coloro che vogliono tirargli in questo caso sono io che dovrò comportarmi da cinghiale e la cosa mi stimola moltissimo non posso tradire la fiducia di Peralta e passare da coglione.
Vedremo.
L’annuncio è già stato dato, cinture allacciate, il tavolinetto davanti a voi…………………. Etc tra 15 minuti atterreremo a Siviglia, devo riporre il PC, quando torno Vi racconterò (Mercatelli permettendolo)
Lo devo balzellare all’aspetto.
Il Mercedes guidato da Moises mi porta direttamente dall’aereoporto alla Finca di Don Angel, sono le 17 del pomeriggio, passo l’ingresso della proprietà e dopo un silometro di un viale circondato da Palme mi trovo (privilegio dei privilegi) in casa dei fratelli Peralta.
Todo bien? El viaje? La Familla?
Tutto bene, ma dimmi Angel che storia è questa del cinghiale?
Ormai è una leggenda, come sai io non sono un cacciatore ma Manolo si e non è riuscito a prenderlo(Manolo è il Majoral (fattore) di casa).
Carajo Manolo que pasa?
Passa caro Silberio che questa “mierda” arriva vicino alla posta dove da un mese governo, mi fas uno sberleffo e se ne va, è enorme, l’ho visto, le ho provate di tutte o meglio le abbiamo provate di tutte ma LUI non arriva alla posta perlomeno quando c’è qualche ombre pronto con la escopeta. Poi mangia tutto, abbiamo provato a stare fino all’alba nel posto ma nulla, poi quando andiamo via lui va a mangiare.
Me comio el higalo (mi ha mangiato il fegato) .
Ascolta Manolo domattina andiamo a vedere d'altronde sono qui per questo no? Ora cambiamo discorso và parliamo di altro (in quella casa “altro” sono i tori e i cavalli, le donne non fanno parte di discussione la devono dare e basta).
Lo sapevo tanto lo sapevo e mi garba parecchio, uno dei 10 stallieri di Angel ha già preparato i cavalli la mia abilità nel cavalcare è fuori discussione (ho combattuto per beneficenza dei tori a cavallo “rejoneo”) , Vamonos.
Dopo un oretta passando lentamente ma molto lentamente fra centinaia di tori da combattimento mi ritrovo su una collina sempre piena di tori, alberi di querce e di sugheri enormi abbiamo incontrato molti cervi (sono nella proprietà più ricca di Spagna) mufloni, daini e…cinghiali, che pur essendo le nove del mattino girellano tranquillamente senza spaventarsi più di tanto. Con cautela scendiamo e Manolo mi fa vedere i “governi” .mais da tutte le parti e poi…………….una pozza con del Gasolio dove LUI ed altri (parlo del cinghiale naturalmente) va ad invogliarsi per togliersi i parassiti.
Devo fare un appunto. In Italia si penso che il gasolio scacci i cinghiali. SBAGLIATO. Addirittura in Argentina, in Francia e qui in Spagna dove in alcune regioni è permesso cacciare anche di notte e col faro ed è permesso governare gli animali, è invece ASSULUTAMENTE VIETATO USARE IL GASOLIO PER RICHIAMARE GLI ANIMALI. Guardare in internet se non ci credete. Quando i cinghiali sentono odore di gasolio e si abituano a invogliarsi i parassiti se ne vanno da loro e quindi adorano farlo nel gasolio,………………provare per credere, ma che ve lo dico a fare tanto ci sono sempre i fenomeni che sanno tutto sui cinghiali e mi prendono per bischero che carajo ve lo dico a fare, i cinghialai sanno tutto loro, magari hanno cacciato solo cinghiali e solo nei soliti posti .lasciamo perdere.
Vedo la posta su un albero di querce molto ben fatta, vedo decine di tracce di cinghiali ma una in particolare mi colpisce.
Si è LUI è proprio lui io l’ho visto per me pesa 150 chili, te che dici?
C’è poco da dire e molto da fare Manolo, quando posso venire?
Stanotte stessa, alle 17 ti accompagno, porto via il cavallo e ti passo a riprendere quando vuoi, magari il tuo profumo non lo conosce ed hai culo e gli tiri stasera stessa.
Ore 17.
Scegli!..............sono nell’armeria della Finca non ho che l’imbarazzo della scelta.
Cal.12 doppietta a cani esterni cartucce a terzarola (si li posso farlo in culo alle idiote leggi italiane)
Due cartucce solo due non ne voglio altre.
Come desideri.
Partiamo.Caxxo quanti cacciatori vorrebbero essere al mio posto, quasi tocco un cervo che passa vicino al mio cavallo.
Arrivati. Mi piazzo sulla posta.
Li sento sento gli animali sotto questo splendido cielo Se villano di un blu incredibile, il cielo non è identico al nostro essendo qui ad un'altra latitudine, come faccio a descrivere le emozioni e soprattutto a trasmetterle, sarei troppo bravo, non mi riesce, il cielo l’odore della Marisma (un misto di salmastro e di tori) gli animali che vengono a curiosare…cinghiali? Lasciamo perdere se ci sono! Ma parecchi, vanno al gasolio vengono a mangiare, con tuta calma ho il privilegio di vedere il loro comportamento senza l’assillo di dover tirare perché io devo tirare a LUI, si ma LUI dove è quando viene…………..ecco mi pare di vederlo quella enorme macchia nera laggiù dietro a quel sughero si è lui, immobile a circa 150 metri, prendo il binocolo, c’è luna lo vedo bene sta li come una statua fermo ma fermo, muove le orecchie mette il naso in aria per annusare MA NON SI MUOVE.
Passano i minuti e le ore Ma lui sta li come per ammirare le stesse cose che vedo io…sbuffa.in culo…..è andato via.
Ma che caxxo eppure non può avermi sentito ma come diavolo è successo ho preso tutte le precauzioni, altri animali sono venuti non mi hanno visto ne sentito ho fatto pure delle foto con l’infrarosso, dove, dove ho sbagliato dove………………
Improvvisamente mi rendo conto di essere a Siviglia ad aspettare di tirare a un cinghiali. Si, il cielo è diverso, sono in una riserva di caccia ci sono molti animali, ho sempre indosso l’odore del sudore del cavallo che mi ha portato alla posta, ma ttto questo non mi dice che sono a Siviglia, ho fatto la stessa cosa in Africa cosa manca per farmi capire che sono qui da Peralta cosa carajo manca………………
Riflessioni. Analizzo tutto lo passo e lo ripasso per vedere il dettaglio.
Katanga (data imprecisata)
Sparate a tutto quello che vedete, a tutto quello che si muove da qui in avanti.
Comandant, come faccio a capire che sono nemici e se poi colpisco uno dei nostri?
Non c’è pericolo “mon petit italien” i nemici SONO NERI.
Ecco…..ecco..ecco il dettaglio. NON CI SONO I TORI.
Caxxo ieri quando sono venuto con Manolo abbiamo dovuto prestare attenzione e molta a scendere da cavallo era pieno di tori ed ora qui non c’è un toro……………..
Prendo la radio trasmmittento.
Manolo rapido vieni a prendermi stanotte non turo di sicuro.
Una copita don Antonio? Una boccia mi ci vuole altro che una copita (la copita sarebbe un bicchierino). Fammi capire Manolo e i tori come mai non c’erano i tori?
SEMPRE, sempre prima di andare alla posta mando i miei vaqueros a mandare via i tori dalla zona, e voglio vedere te sulla pianta con LORO intorno, quelli sono capaci (è risuccesso) di sentirti e secondo come gli gira di starti sotto la pianta a cercare di prenderti a cornate, ma sei matto SEMPRE mandiamo i tori in un altro recinto quando andiamo alla posta a QUELLA POSTA.
Sono un fenomeno si mi garbo sono un fenomeno e ritengo di avere ragione.
Manolo domani sera lascia ti tori li e pertami alla posta ma NON SPOSTARE I TORI.
Ora sono davvero a Se villa. Ho una paura sfottuta dei tori fin da quando da piccolo (all’età di 9 anni) sono stato rincorso per le mie scale da un toro infuriato e fino a che non sono uscito dall’ospedale dopo 15 giorni di trauma (non mangio carne di vacca per questo) ho sempre avuto una paura sfottuta dei tori l’unica cosa di cui ho paura davvero l’unica, ed ora sono qui su una pianta con un numero imprecisato di enormi tori della “afamada Ganaderia Angel Peralta Pineta” che pascolano tranquillamente sotto la luna e il cielo andalusi, si ogni tanto uno viene sotto la pianta mi annusa sbuffa e cerca di incornarmi ma sono a 7 metri di altezza non ci riesce, caxxo non posso rischiare di addormentarmi se casco di sotto sono sfottuto, però come sono belli che spettacolo. Ma io sono qui per un cinghiale NERO PURE LUI con zanne bianche invece delle corna. Non ci sono gli animali di ieri sera solo il ruminare dei tori, il loro odore fortissimo mi entra indosso fino a riempire i pori della mia pelle della mia PAURA.
O cosa ci fa quel vitellino in mezzo ai tori, qui mi ha detto Manolo ci sono solo tori di 4 anni pronti per il combattimento maschi e grossi che ci fa quel vitellino qui in mezzo a loro.
Virgen del Rocio, è lui è il cinghiale non posso crederci è lui sta mangiando sotto di me è proprio lui.
Ho due colpi soli non posso sbagliare non posso permettermi di sbagliare…………calma Silberio calma………………
Che faranno i tori quando sparo e se cominciano a tirare cornate alla pianta (si racconta che una volta un pastore si era rintanato su una pianta e i tori l’hanno buttata giu pur di incornarlo, storia vera credetemi)
CORAGGIO sono neri fate fuoco coraggio.
Non ci devo pensare non ci devo pensare in culo i tori.
Pam, pam (mezzo secondo). LUI solo lui vedo solo lui, li a terra già morto, secco sui colpi, enorme, gli vedo il bianco delle zanne illuminate da questa splendida luna.
I Tori? Forse hanno pensato che avessi il FAMAS ed hanno fatto come i NEGRI, se la sono data a gambe.
Le fucilate sono stare sentite da Manolo ed i suoi aiutanti, non ci mettono molto ad arrivare e caricare a dorso di mulo il “marrano” (il cavallo è troppo tenuto in considerazione qui per poter portare dei carichi cosi volgari come un cinghiale).
Viva la Virgen del Rocio, esta mierda de Italiano no ha echo tontos.
Ci ha fatto fessi questo Italiano.
Fin da piccolo ho sempre odiato i preti, le mosche e i tori.
Sono tutte e tre cose nere.
Antonio Silberio Chiti