Ammasso,
assieme alle castagne,
sogni e fantasticherie e
tempero al camino
i sentimenti
del mio desio.
Tra un bicchiere e l’altro,
le arie interposte ai sorsi
diventano sospiri.
Tra fronde dorate,
rami argentati e
fate turchine,
Bacco prendendomi per mano
m’induce al sonno,
facendomi sentire come un Dio.
Trasogno all’alba,
con gli occhi spalancati
sull’involo della prima,
e
mentre la riporta,
io il poeta, lei … la poesia.
Umberto Clausi