Quando
s’invocavano le mille lire al mese,
fucili tutti appesi e non si cacciava più,
il tempo era tiranno, i soldi sempre meno,
in mente quella passione e sei arrivato tu.
Per letto una cassetta,
il sottoscala il tetto e per andare a caccia
il posto dietro la vespa.
Quanto abbiamo sofferto amico a quattro zampe,
quante umiliazioni sparse ed infondate.
Il tempo di farti spazio tra le stoppie
e l’interesse su di te si è riversato.
Il riporto è stato lesto,
la ferma, da lì a poco consolidata,
cerca e consenso, di scatto ti hanno coronato.
Oggi sei il “Reuccio”, l’amico mio più stretto
anche senza coda meriti rispetto.
Sei unico nel tuo genere, piccolo grande Cob
e dal lontano ieri ti spettano le scuse.
Pardon monsieur Bretone………
Umberto Clausi