Fischiò il chiurlo
e ruppe l'incanto.
Levò l'ansia antica, primeva.
Lenti raggi calavano dall'alto
sino a sera: la placida sera.
Di là era l'aspra Lucania,
terra di rovi e forre,
nascosti canali,
fiumi vergini al tempo.
Qui la pianura bionda
al gorgheggio lungo della furba calandra.
Tutto si portava dentro l'uomo
fra i rossi segmenti del volto:
l'umanità rude, la fatica, la terra nera.
Domenico Gadaleta