LE VOLPI DI SIMONE mercoledì 23 dicembre 2015 | | Le terre costiere del medio e basso Adriatico erano e sono ricche di uliveti, mandorleti e orti un tempo coltivati da contadini che sbarcavano il lunario vendendo i prodotti raccolti. Molti di essi praticavano la caccia senza mai allontanarsi dai propri terreni. Possedevano per lo più doppiette del cal.16, a cani esterni, ereditate da nonni e padri. A fine settembre già tiravano alle allodole che sorvolavano i campi; ad ottobre cacciavano ...
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Caccia al cinghiale e … misteri giovedì 3 dicembre 2015 | | La giornata di caccia era incominciata bene, un sole invernale pigro temperava il freddo pungente della tramontana che scompigliava gli alberi intirizziti dal freddo, mostravano i rami spogli e rigidi per le foglie cadute che coprivano il terreno; le pozze d’acqua erano bianche dal ghiaccio di una nottata lunga e fredda. Infatti metà dicembre le giornate sono le più corte dell’anno. Con la piccola squadra di ...
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LE DUE OCHE venerdì 20 novembre 2015 | | Quella sera riparava un orologio, discuteva con gli amici, ma aveva il pensiero fisso alle oche. La temperatura s’era fatta gelida, sotto un cielo sereno e stellato. Il maestro, come lo chiamavano tutti gli amici cacciatori, si mostrò particolarmente irrequieto; forse presentiva qualcosa. Lasciò per un attimo il lavoro e si recò all’aperto ad ...
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Il cinghiale e gli occhiali da sole giovedì 5 novembre 2015 | | E’ una giornata calda, impensabile per i primi giorni di novembre quando apre la caccia al cinghiale. L’autunno è sceso sui boschi che circondano la zona stabilita con i colori dell’arcobaleno: macchie rosse e gialle tra l’intenso marrone delle foglie morte ancora su gli alberi, il grigio nero dei lecci e il verde di qualche pino. E’ già tardi e il ...
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Risveglio venerdì 30 ottobre 2015 | | A beccacce: si ricomincia... attendiamo le Regine, lo spirito e la verve non cambia proprio come i primi giorni di ...
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Due cinghiali venerdì 16 ottobre 2015 | | Davanti, verso sud nella piccola catena di monti di media altezza che ripara le basse terre della Toscana dal mare, si staglia sul profilo azzurro del cielo la Rocca di Miemo; sembra ancora intatta nella sua funzione di sentinella e di fortezza che domina la vallata del torrente La Sterza; sotto scendono boschi di lecci querce e cerri in questo periodo chiari e bruni del colore delle beccacce, estesi su tutto il versante e che quindi risalgano verso questo luogo incantato e ...
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