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RaccontiUN PITTORE A CACCIA DELLA SCOLOPAX RUSTICOLA lunedì 28 settembre 2009 | | Io non sono mai stato un cacciatore. Però, nel periodo consentito, il sabato e la domenica Masi Simonetti veniva alle sei del mattino a bussare alla porta, dove ho abitato per due lunghissimi anni, per andare con lui a cacciare la beccaccia. Questo uccello, ascritto alla famiglia degli scolopacidi, è fornito di un lungo becco...
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| Finalmente... lunedì 21 settembre 2009 | | Il cri- cri dei grilli
desta con me
anche la rugiada
che dall’erba s’alza
e si ristora sulla pelle
abbrunita dall’estate.
Respiro finalmente
l’ossigeno carico di buio...
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| L'AROI lunedì 14 settembre 2009 | | Il vortice di gru si presenta puntuale all’appuntamento, come tutti gli anni, preceduto dalla solita festosa strombazzata aerea. Mi giro sudato verso un sole opaco, in questo terzo pomeriggio di marzo, l’avambraccio sul manico della zappa, e aspetto riconoscente che dal suono si materializzi la processione alata. Impercettibilmente, da Libeccio, una riga, poi due, poi ancora una terza, più lontana, solcano l’aria umida verso Levante...
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| Un grosso errore di un giovane cacciatore lunedì 7 settembre 2009 | | Il mio era un paese molto piccolo, Cà di Lugo, provincia di Ravenna Un sabato sera si fece una gran festa, tra amici e conoscenti. Si mangiò, si ballò, si cantò, tuffi in dolce allegria. La serata fu bella e divertente. La domenica mattina avevo deciso di andare a caccia in località “cippo di Anita Garibaldi”...
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| Sul davanzale (in versi) lunedì 31 agosto 2009 | | Nei campi finalmente,
vedo fiorire tutte
le mie aspettative.
Non mente mentre scorre,
e, quando corre fiato
e cuore si ripongono
sul davanzale della soavità...
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| La nostalgia di una battuta di caccia lunedì 24 agosto 2009 | | Un forte boato mi sveglia improvvisamente, corro alla finestra e intravedo un grosso autocarro allontanarsi, dopo aver divelto vari paletti lungo il marciapiedi, eretti a difesa del pedone. Non si saprà mai chi era al volante. Ritorno a letto e seduto con il cuscino sotto la testa, mi guardo attorno, guardo l’ora e nell’angolo della stanza un armadio contenente quattro fucili e munizioni...
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