In futuro i cani potranno scegliersi da soli la loro marca di croccantini preferita? Solo fantascienza per ora, ma questo pare sia l'obbiettivo di una importante marca di cibo per cani, che in questi giorni nel Regno Unito ha mandato in onda per la prima volta in assoluto uno spot proprio indirizzato a loro.
Lo spot contiene infatti suoni ad alta frequenza che l'orecchio umano non può sentire ma in grado di attirare l'attenzione del cane. Secondo Massimo Perla, che addestra cani per il cinema, in tutto ciò non c'è nessun fondamento scientifico. I suoni incuriosiscono il cane perché non li conosce e per questo quando lo spot viene mandato in onda drizza le orecchie per ascoltare meglio e capire di cosa si tratta. L'attenzione del cane di conseguenza attirerà quella dei padroni, i veri destinatari della furba trovata pubblicitaria.
Del resto stiamo parlando di uno dei settori alimentari più forti: mentre i consumi crollano, la spesa per il cipo degli animali da compagnia rimane stabile. Negli Usa si fatturano oltre 42 miliardi di dollari all'anno e anche da noi la crescita di questo genere di prodotti, al contrario di quelli destinati agli umani è stimata in un 6 per cento annuo fino al 2016.