"Italiani, non spendete soldi per salvare cani e gatti, ma destinate denaro alle nostre strutture. Noi salviamo vite umane. Noi recuperiamo quei ragazzi che la società bolla come irrecuperabili. Aiutateci! Si incazzeranno gli animalisti, ma io dico quello che penso". E' l'accorato appello lanciato dal settimanale Chi di Don Mazzi , famoso per le sue frequenti incursioni in tv e fondatore della comunità Exodus, che aiuta quotidianemente soprattutto giovani che vivono gravi forme di disagio sociale.
"Mando avanti quaranta strutture in tutta Italia e sei nel mondo - ha sottolineato Mazzi nell'intervista- Quest’anno i bilanci piangono. Abbiamo debiti per 2 milioni di euro, perchè i servizi pubblici, che dovrebbero aiutarci, non ci pagano dal 2004. Dicono che non ci sono soldi. Si va avanti grazie ai finanziamenti dei privati. Mi verrebbe voglia di mollare tutto, ma la fede mi dà forza per continuare. Mandare avanti la baracca costa 450 mila euro al mese. E lo Stato dov’è? Siamo soli".