Al "parco zoo" dell'ex ministro Brambilla, dove albergano serenamente capre, somari, cavalli, cani e gatti sottratti a tragici destini, potranno finire anche i 25 beagle sottratti illegalmente dagli attivisti all'allevamento Green Hill. E' almeno quanto richiesto ufficialmente dall'onorevole Brambilla direttamente alla Marshall, la multinazionale farmaceutica proprietaria del complesso, perchè se ne vada dall'Italia e ceda in adozione i beagle.
"A nome della Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente - ha dichiarato la Brambilla - invito la Marshall ad andarsene via dal nostro paese. E' evidente che la loro presenza in Italia non e' gradita. E contestualmente formalizzo la nostra richiesta di ottenere in adozione non solo i cuccioli che le forze dell'ordine hanno tolto dalle braccia dei manifestanti, ma tutti i beagle di Green Hill. Siamo disposti - ha aggiunto - ad acquistarli, consapevoli che si tratterebbe di una cifra molto alta, pur di salvarli. Avevo gia' prospettato questa ipotesi al direttore dell'allevamento, Bernard Gotti', alcuni mesi fa, ma senza successo. Ora la presento in forma ufficiale: chiedo alla Marshall di poter ritirare tutti i cani di Green Hill e mi aspetto di avere una risposta al piu' presto. Perche' troppo tempo e' passato e troppi cagnolini sono morti".