Sono in aumento secondo il ministero della Salute gli animali d’affezione che vivono nelle case degli italiani. I più comuni sono cani, gatti e furetti, in totale quelli registrati all'anagrafe del Ministero raggiungono quota 5.815.727 a giugno 2012. Stime presentate in occasione dell’avvio della campagna contro l’abbandono dei cani e il randagismo per l’Estate 2012.
Secondo il sottosegretario alla Salute Adelio Elfio Cardinale, se da un lato rimane allarmante il dato sugli animali abbandonati (circa 500-700mila i cani randagi stimati in Italia), dall’altro aumenta la propensione degli italiani ad accogliere un animale da compagnia in famiglia.
Sulla base delle registrazioni all’anagrafe, obbligatoria per i cani, vincolata al trasporto fuori dell'Italia per gatti e furetti, ad oggi si contano 5.746.563 cani registrati, seguiti dai gatti (68.494) e dai furetti (670). Il maggior numero di chip è concentrato in Lombardia e Veneto, seguono Emilia Romagna, Piemonte e Lazio.
“Sono tuttavia ancora molti i proprietari che non registrano i propri cani all’anagrafe - ha sottolineato Cardinale - fenomeno che vorremmo eliminare, poichè la registrazione significa maggiore sicurezza per tutti”. Il sottosegretario ha annunciato la possibilità di incentivare le registrazioni tramite “facilitazioni per l’assistenza veterinaria per chi effettua l’iscrizione all’anagrafe”.