Il Senato in questi giorni tornerà a discutere sulla Legge Comunitaria 2011, iscritta all'ordine del giorno in Commissione Politiche Comunitarie. Nella legge è inserita anche la norma licenziata dalla Camera che prevede il "divieto di allevamento di cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione su tutto il territorio nazionale".
La Senatrice Albertina Soliani (PD), in questi giorni ha denunciato "un'atmosfera di intimidazione, che attesta, purtroppo - ha dichiarato - il grado di generale imbarbarimento delle relazioni civili, che ha effettivamente minato la liberta' di lavoro della Commissione".
Lo riferisce Massimiliano Filippi di Federfauna, esortando i media "a dare un po' piu' spazio, e ad altre voci, come la mia, che dimostrino come l'imbarbarimento delle relazioni civili non sia generale ma tipico di una lobby agguerrita e cattiva che e' impossibile sia mossa solo da amore per gli animali. I cittadini italiani in gran parte amano gli animali, ma non vanno ad assaltare gli allevamenti, ne' giustificano tali condotte. E soprattutto non hanno ne' indole, ne' interessi tali da indurli a "diffondere scientemente informazioni sbagliate e non veritiere" o a creare "un'atmosfera di intimidazione".