Come fanno a gestire i
randagi negli Stati Uniti? Come qui, prima che entrasse in vigore la legge 281/91, che mise al bando le soppressioni nei canili. Se un cane non viene reclamato dopo qualche settimana,
può essere soppresso, lo prescrive la legge per regolare il problema dei tanti abbandoni.
Il tema è stato affrontato negli ultimi giorni negli USA grazie ad una mozione presentata al Congresso da un deputato democratico, Jim Moran, che chiede un incentivo per quegli stati che decideranno di utilizzare il metodo dell'iniezione letale e di mettere al bando l'utilizzo di monossido di carbonio e altri gas, che, secondo il deputato, non garantiscono agli animali una morte indolore e incosciente.
Ogni anno sui 6 - 8 milioni di cani e gatti sistemati in circa 5 mila canili, sono 4 milioni quelli che vengono soppressi. Ma contrariamente da come si possa pensare questa pratica sta bene alla stragrande maggioranza delle persone, fatto che si rispecchia nella politica: la mozione presentata infatti non chiede che le soppressioni cessino, ma solo che si utilizzino metodi meno dolorosi. Con Moran si sono schierate l’American Human Association, l’American Veterinary Medical Association, la National Animal Control Association, l’Association of Shelter Veterinarians, l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals e la Human Society of the United States.
(Corriere della Sera)