Dopo la scelta di Trenitalia, da luglio del 2012
i cani di grossa taglia potranno essere ospitati anche sulla concorrente Italo Treno. La novità sarà anticipata da un periodo di sperimentazione, che partirà dal 2 novembre fino a fine gennaio, dopodichè, se non ci saranno troppi intoppi, diventerà una prassi abituale. Brutte notizie quindi per
i passeggeri che non tollerano la presenza degli animali durante il loro viaggio, vuoi per allergie, per giustificate fobie o perché semplicemente non sono disposti a condividere uno spazio chiuso con un animale. A loro sarà concesso solo di
scegliere un'altra carrozza al momento della prenotazione on line, visto che potranno vedere se nel vagone sono già stati prenotati posti per cani. Ciò non toglie che un altro passeggero con cane a seguito prenoti successivamente sul suo stesso vagone... viene da pensare, ma questo la compagnia forse non lo ha previsto.
Per la Brambilla, che commenta la notizia sul Corriere della sera, a forza di imposizioni anche questi irriducibili finiranno per accettare la situazione. “C’è un atteggiamento di completa apertura – dice - e credo che migliorando le regole e le opportunità di coesistenza anche chi non è predisposto ad accettare la vicinanza di un animale finirà per considerarla la normalità”. Il percorso del viaggiare con i cani al seguito del resto è stata avviata da lei quando era ministro del Turismo.
Questa iniziativa è frutto della collaborazione tra le associazioni Enpa e Lav e quelle dei veterinari Anmvi e Fnovi, ed ha il patrocinio del ministero della Salute. Per ora gli orari di accoglienza sono limitati, cani a bordo solo dalle 10 alle 16. Per i Pet si pagherà un biglietto pari al 30% del normale. A bordo verrà distribuita una borsa (I love dog) contenente un tappetino igienizzante, realizzato con polimeri superassorbenti e antiodore. I cani dovranno avere guinzaglio e museruola per la fase di salita e discesa e il certificato di iscrizione all’anagrafe canina.