Si sono concluse con bellissimi successi per le squadre italiane le più importanti gare mondiali dell'anno per la cinofilia venatoria: quelle di
caccia pratica per cani da ferma e S. Uberto, tenute durante la scorsa settimana a Nis, in Serbia. “Le starne di Nis e gli altri selvatici che popolano questi terreni assolutamente irripetibili per qualità naturali, ma anche per capacità gestionali delle locali associazioni di cacciatori, hanno premiato l
a preparazione e l’impegno dei cinofili italiani, che tornano a casa con un palmares di tutto rispetto” commenta una nota della Federcaccia.
Nella
Caccia Pratica categoria Inglesi è Campione del mondo individuale Stefano Pianigiani con il setter inglese Pianigiani’s Juan e il terzo posto è di Paolo Pardini con il pointer Era Ora di Bocca d’Arno, risultati che hanno portato la squadra, composta anche da Alessandro Borgnoli e Agostino Sorbelli ad aggiudicarsi il titolo mondiale a Squadre categoria Inglesi. Il secondo posto assoluto di Luciano Cecchetto con il breton Falco nei Continentali e il risultato di batteria di Vittorio Cosentino con l’altro breton, Ariel, guidano i compagni di squadra Franco Mari e Maurizio Aldovardi a conquistare anche il titolo di Campioni del mondo Continentali a Squadre. Nel
S.Uberto Donne Elena Villa si aggiudica il titolo di Campionessa del mondo 2012 e con la compagna di squadra Barbara Bazzocchi quello di Campioni del mondo a Squadre femminile.
Uno splendido secondo posto del giovanissimo – 20 anni - Cosimo Cupini e il terzo di Marco Carretti ci regalano anche il titolo di Campioni del Mondo Spaniel a squadre. L’impegno di Massimo D’Ambrosio, campione del mondo S.Uberto 2011, e del suo compagno Mariliano Mazzoleni non sono purtroppo bastati quest’anno a regalarci una medaglia anche nel S.Uberto Uomini. Il
campionato del Mondo S.Uberto Uomini è stato vinto infatti dal danese Paul Valdemar Nielsen, già organizzatore di un eccellente campionato del Mondo di qualche anno fa.
“Parole di elogio per gli organizzatori e un sincero ringraziamento agli atleti delle 22 nazioni partecipanti sono state espresse dal Presidente nazionale Federcaccia
Gian Luca Dall’Olio - che ha considerata questa la migliore edizione per la qualità della fauna e dell’organizzazione degli ultimi anni - e dal Vice presidente Antonio D’Angelo, presenti in Serbia per seguire la manifestazione, così come dal segretario del comitato organizzatore Domenico Coradeschi.
Un grazie - conclude il commento della Federazione Italiana della Caccia - va anche al selezionatore della Squadra S.Uberto Fulvio Turani e ad Angelo Cammi, selezionatore degli Inglesi e dei continentali, così come ai giudici italiani che facevano parte della giuria internazionale che ha valutato i concorrenti sui terreni serbi: Corrado Ottaviani per il S,Uberto e Silvio Marelli per la Caccia pratica. Un ringraziamento infine a GranTiro, che ha fornito le funzionali ed eleganti divise degli atleti italiani per questi mondiali”.