Come tutte le passioni, anche la cinofilia, non può certo essere insegnata alle nuove generazioni. Ma per fare in modo che i cultori delle razze canine e dei cani in gerale siano sempre numerosi si possono mettere in campo degli strumenti che possano
coinvolgere le nuove generazioni ed avvicinarle anche al mondo delle esposizioni e delle prove di lavoro.
Negli scorsi mesi l'Enci ha tentato qualcosa del genere. Il presidente dell’Ente italiano per la cinofilia, Francesco Balducci, ha infatti firmato un protocollo di intesa con la Regione Umbria e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria per la promozione e la diffusione del mondo cinofilo tra i giovani. Il progetto si prefigge la realizzazione di obiettivi di carattere socio-educativo consistenti nella conoscenza e sensibilizzazione degli studenti verso le razze canine, la gestione del cucciolo, la sua educazione e la sua integrazione sociale.
L’azione educativa e informativa nelle scuole, che riguarda sia i cani di razza sia i cani meticci, è destinata a contrastare i fenomeni dell’abbandono e del randagismo. Tra gli obiettivi, anche la divulgazione dell'ENCI Junior Club al fine dell'adesione dei più giovani alla cinofilia ufficiale.Al raggiungimento dell’intesa tra ENCI e Regione Umbria ha concorso l’importante lavoro preparatorio condotto dal Gruppo Cinofilo Perugino. In particolare, dal suo presidente Alvaro Mantovani e dal responsabile relazioni esterne Ezio Bordoni.