Non c'entrerà molto nè con la sua avversione alla caccia nè con le tante attività dell'
ex Ministro Brambilla a difesa degli animali. E non sta a noi tirare le somme, ma quanto riporta "Il Fatto Quotidiano" suscita sicuramente curiosità. Secondo il giornale, nelle indagini che hanno portato all'arresto di Massimo Ponzellini, ex presidente della Banca Popolare di Milano, emerge che lo stesso Ponzellini
gestiva prestiti facili e fondi fiduciari ad amici e raccomandati. Così dalle intercettazioni si è saputo anche che "Massimo Ponzellini minacciava sfracelli con i suoi se non sistemavano la roba della Brambilla”.
In effetti - si legge ancora su "Il Fatto" - al gruppo della famiglia Brambilla, composto dalla Sal (azienda che si occupa di commercio di prodotti ittici) e dalle Trafilerie Brambilla, dalla BPM era stato concesso
un affidamento di oltre 4 milioni di euro, di cui 3,8 già utilizzati. Dopo l'arresto di Ponzellini una brusca frenata: il consiglio di gestione della banca, il 23 ottobre scorso, analizzando la situazione ha revocato la linea capital market da un milione di euro della Trafilerie Brambilla.