Nessuno ha visto quei
volantini sparpagliati la scorsa notte da un gruppetto di animalisti per strada nei pressi del ristorante “19 al Paradiso” (secondo gli “attentatori” base logistica degli organizzatori del palio delle Oche). Il nemico a quell'ora evidentemente non stava dormendo ed il blitz poco dopo è fallito. Un gruppo di volontari che passava di là per caso - spiega una nota dell'Associazione Cultura Rurale - , notata la sporcizia lasciata per terra ed incuriositi da tanta “non-curanza”,
hanno provveduto a ripulire la zona prima che la gente di Luneo si svegliasse. Si trattava di circa 50 volantini contro il palio di Luneo.
A Luneo infatti abita
Massimo Zaratin (Presidente di Acr), alle 6.30 di mattina circa si stava recando a caccia con alcuni amici, il gruppo ha raccolto le cartacce e ha proseguito per la propria strada. Rimane comunque l'atto intimidatorio non più tollerabile. Per Acr questi eventi sono da condannare perché
tentano di imporre la distuzione di manifestazioni culturali ereditate dalla tradizione.
"La gente è con noi… - sottolinea la nota di Acr - non vuole gli si imponga di diventare vegetariana, non vuole abbandonare tradizioni che hanno ispirato valori e principi alle nostre generazioni. Il Palio di Luneo è sempre stato una festa dei bambini che si allevano amorevolmente tutti gli anni le oche per la corsa. Un appello al Comune di Mirano affinchè non ceda alle provocazioni di pochi".