La Regione Marche ha individuato le località per l’allenamento dei cani da caccia. L’attività sarà possibile nei soli mesi di febbraio e marzo 2013, nelle giornate di mercoledì, sabato, domenica, dall’alba al tramonto. Sarà svolta all’interno delle aree autorizzate, segnalate con tabelle posizionate dalle amministrazioni provinciali. Le zone ammesse non ricadono nelle Aree protette e nei siti della Rete Natura 2000. Il calendario venatorio consente l’allenamento dei cani al termine della stagione di caccia (che si è conclusa il 31 gennaio scorso).
Le località idonee sono stabilite dalla Giunta regionale, sentite le Province e gli Ambiti territoriali di caccia, sulla base delle proposte scaturite dalle Commissioni tecniche per il coordinamento della gestione faunistica. “L’attività viene svolta nella massima sicurezza per gli animali e nel rispetto degli equilibri ambientali. È stata regolamentata tenendo nella giusta considerazione le varie sensibilità che ruotano attorno all’attività venatoria, tutte egualmente importanti e da valutare con attenzione”, assicura l’assessore alla Caccia, Paolo Eusebi.
Nella provincia di Ancona sono interessate porzioni di territorio di Arcevia, Sassoferrato, Genga, Fabriano, Castelfidardo, Osimo, Filottrano, Senigallia. Nel Maceratese: Macerata, Civitanova Marche, Castelraimondo, Recanati, Urbisaglia, Sarnano. Nel Fermano: Montecosaro, Rapagnano, Petritoli, Montefortino, Amandola. Nell’Ascolano: Carassai, Ripatransone, Ascoli Piceno (insieme a porzioni di territorio attraversate dai fiumi Aso, Tesino, Tronto). In provincia di Pesaro e Urbino: Serra Sant’Abbondio, Borgo Pace, Fossombrone, Serrungarina, Sassocorvaro, Belforte all’Isauro, Piandimeleto, Fermignano, Gradara, Cagli, Fano, Cantiano.