Almeno 41 gli animali selvatici trovati morti nei boschi del Triangolo Lariano, per la maggior parte caprioli e mufloni. Secondo i quotidiani comaschi, per almeno la metà delle carcasse, ci sono prove certe che la morte è conseguenza di un attacco da parte di cani incostuditi.
Lo avrebbe fatto sapere un rapporto della sezione venatoria della polizia locale nel quale si fa presente anche che negli ultimi due anni sono state elevate sanzioni a tre proprietari di cani: 1050 euro per il risarcimento del danno cui si aggiunge una multa che varia da Comune a Comune. Oltre ai cani randagi quindi, che in alcune zone della provincia di Como è in crescita, il problema della predazione riguarda i cani di proprietà lasciati incustoditi e liberi di uscire durante il giorno.