N
on lasciano dubbi le tracce rinvenute su un capriolo trovato morto lungo una strada, molto frequentata, di Paluzza (Udine). "Vi sono chiare tracce di inseguimento sulla neve da parte di un cane di media taglia" denuncia il direttore della riserva di caccia di Paluzza Guglielmo Salon.
I caprioli – fa sapere il direttore della riserva – sono estremamente debilitati dall’inverno che è stato molto lungo e ha avuto copiose nevicate. "Devono essere lasciati tranquilli e assolutamente non devono avere incontri con cani lasciati liberi i quali avrebbero gioco facile a predarli o anche a farli correre, anche per poco, fino a finirli di stremare". Salon ricorda che lasciare i cani liberi è vietato ed è punito dalla normativa vigente in materia.
Altro problema, segnala Salon, è quello del primo verde a valle che fa migrare durante le ore notturne branchi di cervi e caprioli i quali sono un pericolo per gli automobilisti, ma sono anche soggetti ad atti di bracconaggio per i quali il corpo forestale, la polizia provinciale e carabinieri sono già stati allertati dando la massima disponibilità per servizi mirati.