L'Associazione Nazionale Libera Caccia in una nota ha espresso la propria soddisfazione per la modifica apportata alla Legge Regionale per il "benessere animale" nella parte in cui prevedeva l'obbligo di spazi spropositati per i detentori di cani con strutture di ricovero all'aperto mentre nulla diceva per i cani tenuti all'interno di appartamenti piccoli o grandi.
La modifica apportata con un emendamento in sede di approvazione della legge finanziaria regionale è un segnale positivo che riporta a ragionevolezza una normativa che rischiava di ottenere effetti contrari all'obiettivo per cui era nata.
"Come Libera Caccia - commenta l'associazione - ci riteniamo appagati perché pensiamo che le nostre ripetute proteste e i diversi interventi presso le forze politiche tesi a fare capire l'assurdità della normativa voluta da ambienti ultra animalisti e tesa a colpire solamente alcune categorie di possessori di cani, abbiano sortito il loro effetto. Ci auguriamo - conclude Anlc Emilia Romagna - che questa nuova saggezza ed equilibrata consapevolezza possa portare la Regione anche su altri aspetti dell'attività venatoria e dell'uso del territorio da parte degli appassionati del vivere all'aria aperta, a modifiche di norme ingiustamente restrittive se non a volte punitive".