L'ennesima strage di agnelli in una delle tante zone frequentate ormai dal lupo, che ha esteso il suo areale in molte zone d'Italia, è anche l'ennesimo teatro di dispute sui danni provocati da questi predatori e su quelli dei cani randagi. Questa volta è successo a Cepagatti, in provincia di Pescara: 21 agnelli e 4 capre sono stati sbranati negli scorsi giorni. Secondo i residenti non ci sono dubbi che ad attaccare siano stati proprio i lupi, più volte avvistati nella zona. A.M., un cacciatore del luogo, sul quotidiano Il Centro di Pescara, parla di referti dei veterinari Asl certi, anche se sono stati contestati da molti.
“Siamo andati dai carabinieri, dai vigili, ci siamo rivolti anche alla Forestale – dice - , ma tutti ci dicono che potrebbe anche trattarsi di aggressioni da parte di branchi di cani randagi”. Piccolo particolare: nella zona di Cepagatti non ci sono cani randagi in circolazione. “E poi i lupi, non i cani, sgozzano le loro vittime – dice il cacciatore -".