Solo nella provincia di Grosseto l'impegno che deriva dalla piena applicazione delle norme nazionali e regionali in tema di prevenzione dal randagismo costa circa 1 milione e 200 mila euro all'anno. Di questi 250 mila vengono spesi dall'Asl 9. Lo dichiara la stessa Asl in una risposta alla Lav di Grosseto, che aveva accusato l'ente di presunte inadempienze rispetto alla sterilizzazione di cani e gatti randagi e alla gestione del fenomeno del randagismo.
“Alla sede Asl di Villa Pizzetti, a Grosseto, - dice l'istituto sanitario - è da tempo in funzione un centro chirurgico veterinario, tra i efficienti e attivi della Toscana, che nel 2012 ha consentito di raggiungere la migliore performance regionale per numero di sterilizzazioni, eseguite su cani e gatti abbandonati: il 2013 si concluderà con oltre 180 sedute operatorie attivate, per un totale di circa 200 cani e oltre 1000 gatti sterilizzati chirurgicamente. Questo impegno, come ogni anno, comporta costi diretti ed indiretti per personale, consumi sanitari, attrezzature, ecc. di oltre 250.000 euro all’anno”.
“È evidente che il rappresentante della Lav di Grosseto, Giacomo Bottinelli, - scrive l'Asl 9 - non conosce approfonditamente l’impegno del Servizio veterinario pubblico e dei Comuni, per la gestione del randagismo felino e canino; soprattutto, il peso economico che questo impegno riveste per la collettività maremmana”.