Dopo il sequestro di alcuni canili da parte della Polizia Giudiziaria, in Puglia l'Assessore regionale alle Politiche della Salute, Elena Gentile, ha convocato i rappresentanti nazionali delle associazioni animaliste, per fare il punto sulla legislazione regionale in materia, in modo da predisporre eventuali modifiche alle norme.
“Abbiamo voluto ascoltare prima le associazioni nazionali – ha detto l'assessore Gentile a seguito dell'incontro con Enpa, Lndc, Anta e Anpa, – , ma poi sentiremo quelle operanti sul territorio non appena sarà operativa la delibera di giunta che aggiorna l'albo. Vogliamo infatti intraprendere un percorso che modifichi una norma che forse non risponde ad alcuni obiettivi: da un verso quello della protezione, dall'altro a quello dell'accoglienza. Occorre portare la Puglia a un livello di civiltà, modificando la normativa venendo incontro alle sollecitazioni che provengono dalle associazioni”.
Introduzione di una sorta di accreditamento delle strutture (canili), verifica delle norme che vietano il trasferimento dei cani nei territori, incoraggiamento alle politiche dei comuni per la protezione e la sterilizzazione, censimento delle strutture e rafforzamento del sistema sanzionatorio sono stati alcuni degli argomenti trattati, alla presenza dei dirigenti dei servizi veterinari regionali.