Dudù è solo un cane, e certo non è il primo barboncino sulla terra. Ma se si parla tanto di lui c'è un motivo ben preciso: il cavaliere ha in mente un grande piano animalista da affiancare al rilancio di Forza Italia. Ne parla nei dettagli un editoriale di oggi del Corriere della Sera, a firma di Tommaso Labate, in cui si tirano le somme dopo l'annuncio del sito Forza Dudù, che per ora non c'è, salvo una pagina con questo nome su Facebook che conta al momento solo un centinaio di iscritti. Nonostante l'annuncio infatti il sito non esisteva, e a quanto pare il dominio Forzadudu è stato acquistato pochi minuti dopo – lo racconta il Corriere – da un imprenditore friulano, entrato nella black list della Pascale dopo una breve frequentazione di palazzo Grazioli.
Bisognerà quindi superare questo ostacolo prima di vedere operativo il sito che ha in mente il leader di Forza Italia. Il Cavaliere pensa ad una piattaforma virtuale dove chiunque abbia difficoltà nella sua vita con l'animale domestico, possa trovare ascolto, consulenza legale e sostentamento. Come sospettavamo c'è lo zampino della Brambilla, che, stando alle rivelazioni del Corriere, gestirà l'intera faccenda, allargata anche alle tematiche ambientaliste.
Il target dell'operazione sono soprattutto le donne, che, come ha ricordato Berlusconi in occasione della presentazione dei Club Forza Silvio, arrivano a preferire cani e gatti ai mariti, dormono con il loro animale domestico (addirittura infilato sotto le coperte) e paragonano i loro amici pelosi a veri bambini, come per altro ha fatto lui di recente. La conversione di Silvio è quindi compiuta. “Il 55 per cento degli italiani possiede un animale domestico e lo considera come uno di famiglia - spiega sul Corriere la Brambilla - . In questo la signora Maria e Berlusconi col suo Dudù non fanno differenza. Perché ci sono temi che interessano alla politica e temi che interessano alla gente. Questo è un tema che interessa alla gente”.
Tutto in vista delle elezioni. “Ha commissionato ricerche, compulsato dati e siti internet, immaginato persino l’esistenza di uno 'spazio politico' ancora non battuto, il Cavaliere – scrive Labate - . E ha scoperto che l’'animalismo militante' potrebbe persino garantire a Forza Italia qualche punto percentuale inaspettato, già dalle prossime europee. Da qui la trovata di rendere i club forzisti «anche» una specie di consultorio per proprietari di domestici bisognosi d’aiuto. Da qui anche l’idea di trasformare il nascituro sito 'Forza Dudù' in una cassa di risonanza per le associazioni animaliste in cerca di fondi e di aiuto”.