Via libera all'unanimità in commissione Politiche per la salute e politiche sociali alla norma che permetterà di portare cani e gatti nelle strutture ospedaliere pubbliche e provate dell'Emilia Romagna.
Una volta approvata definitivamente dalla Giunta, tale disciplina - si legge in un comunicato della regione - dovrà essere rispettata da tutte le strutture ospedaliere regionali (ognuna si attiverà per un suo regolamento interno) ogni qual volta sarà richiesto l’accesso di un animale d’affezione, escluse le seguenti Unità Operative/Servizi: Unità di terapia intensiva; Chirurgia d’urgenza; Traumatologia d’urgenza; Unità e/o stanze di isolamento comprese quelle che ospitano i pazienti posti sotto precauzioni per contatto; Unità di terapia intensiva e semi – intensiva post- operatoria; Centri Trapianto; Centri grandi ustionati; Centri dialisi; Ostetricia e Nursery; Sale operatorie; Sale diagnostica e Interventistica invasiva; Sale con impianti radiologici; Sale mense.
Per l’accesso degli animali, il paziente o i suoi familiari dovranno fare richiesta scritta alla Direzione sanitaria della struttura ospedaliera. All’interno del documento approvato sono disciplinati i criteri per la gestione del cane e del gatto all’interno delle strutture e definiti i criteri per l’accesso alle aree esterne agli edifici di ricovero e cura di pertinenza della struttura, per l’accesso alle aree comuni e per quello ai reparti di degenza.
Gabriella Meo (Sel-Verdi) e Antonio Mumolo (Pd) si sono impegnati ad incontrare le associazioni prima dell'ultimo via libera della Giunta sul documento, per ragionare su eventuali osservazioni da parte delle stesse alla delibera.