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A Grosseto parte Ibriwolf progetto europeo contro il randagismo


martedì 17 dicembre 2013
    
A Grosseto è ufficialmente partito il progetto europeo Life Ibriwolf.  SI tratta di un Piano Provinciale per la riduzione del randagismo, un documento pionieristico dal punto di vista della metodologia. Per la prima volta in Italia, infatti, è stato elaborato un programma sulla problematica degli ibridi di lupo, condiviso da tutti gli attori interessati: Istituzioni, Asl, ricercatori, allevatori, cacciatori e associazioni ambientaliste.

La proposta - dice una nota della Provincia - è il frutto di una concertazione durata un anno, in cui si è riusciti a fare una sintesi tra le diverse esigenze, indicando così azioni di rimozione, prevenzione e monitoraggio  efficaci e condivise per il contenimento del fenomeno.

Le misure programmate dai gruppi di interesse riguardano i diversi aspetti che incidono sul randagismo, si va dall’intensificazione delle catture all’acquisto di lettori di microchip; dalle campagne straordinarie di iscrizione all'Anagrafe canina agli incentivi all'adozione con prestazioni sanitarie gratuite, dalle campagne di sterilizzazione nei territori rurali alla formazione professionale per proprietari di cani, per medici veterinari, per funzionari della pubblica amministrazione e organi di vigilanza, alle campagne di sensibilizzazione sull'adozione e sul possesso responsabile dei cani.

“La Provincia di Grosseto è capofila di Life-Ibriwolf – spiega Enzo Rossi, assessore provinciale allo Sviluppo rurale – un progetto complesso e ambizioso, che ha come scopo quello di intercettare e rendere evidente la presenza di cani inselvatichiti e di ibridi sul territorio provinciale, richiamando l’attenzione del pubblico e di tutti gli operatori del comparto agro-pastorale al rispetto delle regole di polizia veterinaria che vietano di lasciare i cani liberi di vagare. Solo con l’assunzione, da parte di tutti, di comportamenti corretti, sarà possibile ridurre i fenomeni di ibridazione, tutelando così gli allevamenti e contribuendo alla difesa del patrimonio genetico del lupo. Inoltre, se tutti i Comuni del territorio aderissero e i gruppi di interesse coinvolti a questo Piano, mettendo in pratica tutte le azioni previste, nel corso di 3-5 anni si potrebbe verificare un aumento delle adozioni del 25%, che porterebbe ad un risparmio di 1milione e 200 mila euro circa, al netto degli investimenti previsti da tutte le misure. L'adozione del Piano è infatti, il primo importantissimo passo da fare ora e che impegna fattivamente tutti gli attori”.

Il lavoro che adesso attende il partenariato di Ibriwolf è quello di favorire un'adozione formale del Piano da parte di tutti i gruppi di interesse coinvolti e la costituzione di un tavolo tecnico con i loro rappresentanti, garantendo così il proseguimento del percorso partecipativo. Il Tavolo darà l’avvio alle azioni previste dal Piano, monitorandone   l’efficacia e adeguando le misure a seconda delle esigenze che verranno evidenziate sul campo. Per maggiori informazioni sul progetto Life-Ibriwolf e sul Piano Provinciale, consultare il sito: www.ibriwolf.it

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5 commenti finora...

Re:A Grosseto parte Ibriwolf progetto europeo contro il randagismo

"indicando così azioni di rimozione, prevenzione e monitoraggio efficaci e condivise per il contenimento del fenomeno".......fino a quando il nostro è stato un paese normale il monitoraggio, la prevenzione e le azioni di rimozione verso le specie nocive le facevano i contadini......ora abbiamo dudù!!!

da durududdudù 17/12/2013 19.13

Re:A Grosseto parte Ibriwolf progetto europeo contro il randagismo

studi, studi, convegni, contro convegni ma la soluzione del problema? il tempo reale ? intanto gli allevatori patiscono già di una situazione al limite, i danni subiti , come al solito forse indennizzati col denaro pubblico ! o meglio quello dei cacciatori ! si può continuare così ? Non credo che in alcuni paesi europei siano più bischeri! un cane, un gatto fuori dal perimetro abitativo ? ABBATTUTI xchè arrecano danno alla selvaggina patrimonio dello stato dato in gestione alle aziende. In questo paese delle banane lo si potrebbe fare ugualmente là è la figura del direttore della riserva qua potrebbe essere l'atc, però ci vuole un governo con gli attributi che non abbiamo mai avremo. UTOPIA !!! ma per favore !!!!

da falco 17/12/2013 18.51

Re:A Grosseto parte Ibriwolf progetto europeo contro il randagismo

lascia che coloro che sognano vivano il dolce tiepore della notte, sarà febo a far capolino dall'irta valle a destarli .....e quando la morsa della feroce fame li attanaglierà chiedi loro.. vuoi la cruda insalata o la calda carne....attendi e presto ti sarà chiesto, in quell'attimo l'uomo sarà tornato.....

da dardo 17/12/2013 18.32

Re:A Grosseto parte Ibriwolf progetto europeo contro il randagismo

caro Dardo, dato l' andamento dell' economia di questo Paese, e data la classe politica che abbiamo, tra 5 anni la maggior parte degli italiani urbanizzati sara' morta di stenti e di malattie dovute alla denutrizione.....forse chi vive in campagna e in montagna, e anche noi cacciatori avremo qualche chance in piu' di sopravvivere.....nel frattempo le notizie di gente sbranata da branchi di cani inselvatichiti o ibridati diverranno di ordinaria amministrazione. Naturalmente spero di sbagliare, ma al peggio non c'e' mai fine .....

da Fabrizio 17/12/2013 17.54

Re:A Grosseto parte Ibriwolf progetto europeo contro il randagismo

tavoli tecnici, studi, la soluzione è così semplice ed elementare che la nascondete dietro studi il magna magna non si fermerà mai, voglio vedere come sarà l'italia tra cinque anni mangerete anche i gatti ed i cani se non le crocchette pur di mangiare e saremmo tutti idaliani contenti.....

da dardo 17/12/2013 12.46