Il Corpo Forestale dello Stato (servizio Cites Roma), in collaborazione con i Nuclei Investigativi Provinciali di Polizia Ambientale e Forestale di otto province (Alessandria, Salerno, Pistoia, Modena, Parma, Rimini, Cosenza e Arezzo) nelle ultime settimane ha portato a termine un'operazione per individuare alcuni incroci illegali ottenuti tra cani e lupi selvatici. L'indagine ha portato al sequestro di 35 esemplari (16 a Pistoia, 11 a Modena, 2 ad Alessandria, 5 a Cosenza e 1 a Salerno) di cane lupo cecoslovacco ibrido di prima generazione.
In seguito alle perquisizioni il personale della Forestale ha deferito all'Autorità Giudiziaria otto allevatori di cani lupo cecoslovacco, tra cui un ispettore di Polizia Stradale, per falso in atto pubblico, detenzione di specie protetta, violazione delle normative CITES (Convenzione di Washington che tutela le specie di flora e fauna in via d'estinzione) e violazione della legge sulla caccia. Le indagini condotte dalla Forestale hanno evidenziato che alcuni allevatori avrebbero fatto accoppiare in maniera fraudolenta esemplari di lupo cecoslovacco con lupe selvatiche provenienti dai Carpazi (Lupo europeo), dal Nord America (Lupo del Mackenzie) e in alcuni casi con lupi appenninici per migliorare le caratteristiche genetiche e morfologiche della razza. Il cane lupo cecoslovacco molto di moda in Italia e all'estero ha un valore sul mercato che può arrivare fino a 5.000 euro ad esemplare.
In Italia, spiega una nota della Forestale, non solo è proibito l'accoppiamento di animali domestici con quelli selvatici, ma è anche vietato detenere lupi fino alla quarta generazione, in assenza delle prescritte autorizzazioni, poiché considerati specie protetta dalla Convenzione Cites (Appendice I) e perché ritenuti animali pericolosi per la salute e la pubblica incolumità. Secondo alcune indagini svolte dalla Forestale tra Modena e Reggio Emilia, si sarebbero verificati in natura fenomeni riproduttivi dovuti alla diffusione accidentale di esemplari ibridi. L'ipotesi potrebbe essere ricondotta al ritrovamento avvenuto nei mesi scorsi di alcuni cani uccisi a fucilate o da bracconieri che le avrebbero scambiati per lupi o dagli stessi allevatori illegali perché ritenuti ingestibili.
La pratica di rinsanguamento tra cani e lupi è stata sospesa anche nella Repubblica Ceca non solo perché vietata, ma perché rischiava di generare ibridi genetici dall'indole e dalla natura molto aggressiva.