Programmi comuni per le parlamentari note per le loro posizioni pro aninmali e la Lav, una delle associazioni animaliste più attive in Italia. Si danno infatti appuntamento a Rovigo l'associazione Anti Vivisezione (Lav), la
senatrice Pd Silvana Amati, responsabile nazionale tutela animale del partito, oltre che segretario della Presidenza del Senato, e la forzista
Michela Vittoria Brambilla, ex ministro del Turismo, conosciuta ormai più che per le sue battaglie animaliste.
Venerdì 17 gennaio alla sala comunuale Pescheria Nuova (visto che alla Brambilla gli stessi animalisti continuano a contestare i suoi interessi nel commercio di pesce surgelato, non avrebbero potuto scegliere posto dal nome più azzeccato), si terrà l'incontro
"Tutela degli animali. Leggi vigenti e proposte future". Durante l'incontro saranno illustrate le vittorie ottenute in questi ultimi anni, le battaglie ancora da combattere e le campagne che la Lav intraprenderà nel 2014.
Per il 2014 la battaglia principale sarà quella di portare avanti presso il governo la
richiesta di non modificare l'articolo 13 della legge sulla vivisezione approvata l'estate scorsa, al centro di enormi polemiche che hanno gettato un'ombra antiscientifica sul nostro paese. L'articolo, portato in parlamento sotto la spinta della Lav, proprio dalle parlamentari animaliste, ha imposto il divieto di allevamenti di animali destinati alla vivisezione e lo stop a diversi tipi di esperimenti sugli animali.
Per la cronaca
sia Brambilla che Amati hanno depositato diversi disegni di legge per vietare il più possibile le attività che hanno a che fare con lo sfruttamento animale (anche se in linea con i principi per il rispetto del benessere degli animali regolato dall'Europa) e fare contenti gli animalisti. Tra questi c'è il divieto di allevare animali da pelliccia, il divieto di utilizzare animali nei circhi, il divieto di caccia, il riconoscimento dei cavalli come animali d'affezione, e tanti altri.