L'abbandono degli animali domestici è divenuto un fenomeno molto diffuso in Grecia. Da quando è scoppiata la crisi economica sono aumentati anche i randagi: sono orm
ai tre milioni i cani e i gatti che si aggirano senza padrone nelle strade del Paese e soprattutto nelle città. Oltre al fenomeno degli abbandoni pare he il problema sia aggravato dagli alti costi degli interventi per la sterilizzazione degli animali.
E' quanto sostiene la Federazione panellenica per l'ambiente ed il benessere degli animali, una federazione animalista che ora chiede al governo
misure per favorire l'adozione dei randagi allo scopo di ridurne il numero. La Federazione accusa il ministero dello Sviluppo agricolo e dell'Alimentazione di essere indifferente al problema e di ignorare le proposte avanzate dall'organizzazione animalista per regolamentare gli obblighi dei proprietari degli animali, incrementando così il numero dei randagi e i profitti degli allevatori clandestini. Secondo Bolokakis, le cause alla base dell'esplosione del fenomeno del randagismo sono tre: l'irresponsabilità dei padroni che abbandonano i loro animali, l'introduzione illegale nel Paese di almeno 30mila nuovi animali ogni anno soprattutto dai Paesi dell'Europa orientale e gli allevatori clandestini. Di questi ultimi non si sa nemmeno quanti ce ne siano con precisione ma si calcola che siano varie migliaia e non sono sottoposti ad alcun controllo. (Ansa)