Città di Castello è inserita in un sistema ambientale che gli consente di essere rotta di migrazione per specie importanti dell’avifauna. Tra queste vi è sicuramente la beccaccia. Non è un caso che ormai da anni che l’Arci Caccia Csaa affida a questi straordinari territori una delle più prestigiose manifestazioni cinofilo/sportive: il campionato di caccia (senza abbattimento) su beccacce per i cani delle razze da ferma e da cerca.
Quest’anno la competizione, giunta alla dodicesima edizione, ha riscosso un ragguardevole successo di partecipazione se il dato di 97 cani iscritti, provenienti da tutta Italia e divisi in dieci batterie, viene collocato nell’alveo della particolare specificità di questa tipologia di caccia. Successo pieno anche grazie all’indomabile e prezioso coordinamento di Giampaolo Zandrini che nella preparazione dell’evento si è avvalso dell’aiuto di preparati e esperti accompagnatori: Fabio Falleri, Gabriele Faloci, Luigi Falleri, Romano Bianconi, Egidio Biagioli, Roberto Tognoloni, Walter Boni, Andrea Rosadoni, Mirco Pagnotta, Carla Fiorucci, Marioli Valerio, Maestri Mario, Locchi Fernando, Gracci Stefano coadiuvati perfettamente dal presidente dell’ARCI Caccia di Città di Castello Alberto Alunni e dai suoi collaboratori Marcello Falcinelli, Silvia Cecchetti, Lorenzo Ruggeri e Dario Baldelli. A loro anche l’importante compito di preparare la manifestazione attraverso censimenti preventivi utili a fissare le zone dove poter sciogliere i cani iscritti. E che tutto si è stato preparato nel migliore dei modi lo attesta il fatto che, libretti dei giudici alla mano, ben 14 sono statele beccacce involate.
E’ indubbio che l’habitat su cui si svolge il campionato non teme confronti; tutto sembra fatto apposta per ospitare le beccacce, e di questo hanno usufruito con grande maestria molti dei concorrenti, tanto che delle 10 batterie solo quattro non hanno avuto classifica.
Questo fa grande onore a tutti i partecipanti i quali hanno presentato cani di ottimi mezzi e ben preparati. Al barrage sono andati ben quattro inglesi e la setter inglese ZETA di Alessandro Franceschini, che lo scorso anno era giunta seconda, quest’anno, oltre a confermare le sue grandi doti, ha dominato la scena e si è aggiudicata il Campionato Italiano. Alle sue spalle cani dalle grandi potenzialità, come la SI Appia di Genefrido Micheletti giunta seconda e Nora SI di Miguel Balduini, giunta. Anche il SI Leisgo di Alessandro Veltroni e Ago SI di Luigi Ghironi si sono dimostrati ottimi realizzatori e solo qualche sfumatura non li ha portati al pieno successo. Nei continentali, un'altra femmina, Freda DTR di Vadorini, con un azione nella massima nota e con una cerca di ottimo ordine, si aggiudica ottimo punto ben risolto laureandosi con pieno merito Campionessa Italiana.
I cani da cerca, presenti con ben 13 soggetti, nell’edizione 2014, pur dando fondo alle loro grandi capacità d’incontro, purtroppo non sono stati fortunati. Per loro nessun incontro con la regina del bosco.
La premiazione è stata molto partecipata e le relazioni dei giudici, Flavio Marioli, Ugo Pucciatti, Salvatore Piedepalumbo, Federico Tosti, Giancarlo Massari, Domenico Verdecchia, Massimo Marini, Neri Matteo, Giampaolo Zandrini e Marco Pensalfini, Filippo Ubaldi sono state molto applaudite, segno che hanno colto in pieno i valori in campo. Il Campionato si è concluso con grande soddisfazione dei concorrenti. Importanti consensi per l’intervento del presidente regionale Arci Caccia, Emanuele Bennati, che ha illustrato l’iniziative e il progetto che l’Arci Caccia e il CSAA stanno portando avanti sul fronte della cinofilia in un quadro di valorizzazione della gestione del territorio e di rafforzamento dell’unità del mondo venatorio.
E’ al futuro che già si guarda e l’Arci Caccia è impegnata a costruirlo con cinofili e cacciatori.
Giorgio Filippucci
CLASSIFICHE XII Campionato Italiano su beccacce
Cani da cerca
1ª Batteria
Giudice: Giampaolo Zandrini
Nessun classificato
Continentali
2ª Batteria
Giudice: Ugo Pucciatti
1° ECC. FEDRA DTR proprietario e conduttore Vadorini
Inglesi
3ª Batteria
Giudice: Salvatore Piedepalumbo
1° ECC. NERA SI p. e c. Miguel Balduini
4ª Batteria
Giudice: Matteo Neri
Nessun classificato
5ª Batteria
Giudice: Flavio Marioli
Nessun classificato
6ª Batteria
Giudice: Giancarlo Massari
1° ECC. ZETA SI p. e c. Alessandro Franceschini
7ª Batteria
Giudice: Domenico Verdecchia
1° ECC. APPIA SI p. e c. Genefrido Micheletti
2° ECC. AGO SI p. e c. Luigi Ghironi
8ª Batteria
Giudice: Marco Pensalfini
Nessun classificato
9ª Batteria
Giudice: Federico Tosti
Nessun classificato
10ª Batteria
Giudice: Massimo Marini
1° ECC. LEISGO SI p. e c. Alessandro Veltroni
Al termine si è effettuato il barrage a 4 dei primi classificati con ECC. Ha vinto con pieno merito ZETA SI di A. Franceschini, poi APPIA SI di G. Micheletti, NORA SI di M. Balduini e LEISGO SI di A. Veltroni.
CLASSIFICA A SQUADRE
1° UMBRIA Punti 10 A. Franceschini, C. Isidori, A. Pericolini
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