E' successo in Inghilterra, nella città di Uckfield: un uomo ha subito una condanna di dodici settimane di prigione per aver tagliato parte della coda al suo Jack Russel di otto settimane.
L'accusa mossa a Walter Doe, a cui, oltre al carcere, è stato vietato di avere cani per i prossimi dieci anni, è quella di crudeltà verso gli animali, considerato il fatto che ha deliberatamente tagliato la coda al cucciolo senza rivolgersi ad un veterinario e utilizzando mezzi impropri come un coltello o delle forbici di casa, senza ovviamente alcun tipo di anestetico.
A denunciare il tutto è stata la RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals), associazione no profit per la tutela del benessere animale operante in Inghilterra.
In Inghilterra, come da noi, il taglio della coda in Europa è vietato, a meno che il medico veterinario consideri l’intervento non curativo necessario sia per ragioni di medicina veterinaria, sia nell’interesse dell'animale.
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