Segugista umbro, Riccardo Posati rappresenta una risposta all’idea di Tommaso Tocci, già apparso su Bighunter. Dopo decenni di separatismo non fecondo, per i due sarebbe fertile unire il sangue francese a quello italiano.
Classe ’75, cacciatore per tradizione familiare, padre e nonno dediti alla caccia ai colombacci, il nonno, addirittura per professione. Presa la licenza, il cuore lo porta a spostarsi di qualche chilometro nel paese della moglie, Macchia Via Amelia (Provincia di Terni), dove, incontrata la squadra locale, “sposta il mirino” verso il cinghiale.
Nella squadra prevalgono cani meticci, con i quali inizia, caso raro per la sua generazione, che tende sempre ad coltivare le razze migliori. Da dieci anni cinofilo, parte con i Briquette Griffon Vendeen, e si inserisce nel mondo delle gare: Nel 2009 arriva 3° al campionato Italiano Arcicaccia CSSA. Dopo questo traguardo, momento di cesura per fermarsi a riflettere, rimane la passione per la caccia e quella di canettiere, ma si allontana dalla cinofilia.
Nel 2012 riparte con un’altra razza, l' Ariegeois, poiché la vede sempre a podio. Acquista sei cuccioli e, a differenza che con le altre razze, nota un carattere più predisposto a relazionarsi con lui, nota un carattere geneticamente peculiare.
Da un amico d’infanzia, Angelo Pettinelli, ottiene in regalo un soggetto di un anno e mezzo, già maturo, e lo collega ai cuccioli. Ne giugno 2013,con questa muta giovanissima sale di un gradino sul podio.
Attualmente questo il suo messaggio, per cercare di riunire i segugi italiani e quelli francesi:”insieme si possono realizzare molte cose; disuniti, dimostriamo di non meritare nulla”. Laura Tenuta |