C'è chi vota con la testa e chi con il cuore stracolmo di buoni sentimenti per cani e gatti. Anche in occasione di questa tornata elettorale, un nutrito di sigle animaliste, che fa capo alla Federazione italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente (leggi Brambilla), ha promosso un programma in punti da far sottoscrivere ai candidati alle europee, al motto di “gli animali non vanno alle urne, ma i loro compagni umani sì”.
Nel documento si chiede: il riconoscimento effettivo degli animali nella Legislazione europea come “esseri senzienti”; l’estensione del nostro divieto di uccisione di cani e gatti e lo sviluppo di programmi di prevenzione del randagismo, un’Unione Europea libera dai delfinari e dai circhi, e da tutti i luoghi di prigionia, il divieto di cacciare e importare animali selvatici ed esotici, per cattività o compagnia, Il divieto di importare e uccidere animali di specie “invasive aliene”, stop alla vivisezione e incentivi alla ricerca senza uso di animali, alimentazione per tutti, vegetale e sostenibile: l’Europa può e deve favorire il consumo di proteine vegetali riducendo l'impatto ambientale, il divieto di allevare animali per le pellicce.
A firmare il manifesto animalista sono stati in pochissimi per ora. Ecco i nomi:
NORD OVEST (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria):
Giovanni Toti, Daniela Lazzaroni, Cristina Striglio per Forza Italia. Edoardo Gandini per Scelta Europea (Centro Democratico, Scelta Civica, Fare per fermare il declino), Monica Frassoni, Alessandro Rosasco, Oliviero Alotto, Gianemilio Artigà, Michela Volpe, Angelo Spanò, Rossano Bibalo (Green Italia - Verdi europei). Daniela Padoan (L'Altra Europa con Tspiras); Daniele Viotti (Pd).
NORD EST (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna)
Andrea Zanoni (Pd), Francesca Rescigno (Forza Italia)
CENTRO (Lazio, Toscana, Umbria, Marche)
Goffredo Bettini (PD), Marco Furfaro (Tspiras), Niccolò Rinaldi (Scelta Europea), Marco di Gennaro, Dario Tamburrano (Movimento 5 Stelle), Francesco Alemanni, Angelo Bonelli (Green Italia), Gian Piero Joime (Io Cambio)
SUD (Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria)
Laura Ferrara (Movimento 5 Stelle), Angelo Bonelli (Green Italia) ì
ISOLE (Sicilia, Sardegna)
Paola Sobbrio (Movimento 5 Stelle), Antonio Mazzeo (Tsipras), Ylenia Maria Citino (Forza Italia)