Una donna di 43 anni è stata aggredita da un gruppo di cani randagi su una strada sterrata nel parco regionale della Marcigliana, a Roma. Il fatto è accaduto martedì 29 luglio. Ecco cosa ha raccontato la donna, tratto dal quotidiano Il Messaggero: “mentre correvo sono sbucati tre cani, uno dei tre molto grande, arrabbiato, mi si sono avventati contro”. E ancora: “mi hanno azzannata ovunque, le gambe, le braccia. E non passava nessuno, non avevo le forze per rialzarmi”.
La donna è stata ricoverata all'ospedale Sant'Andrea, grazie all'intervento di un passante, che ha allontanato i cani e chiamato soccorso. Ma sono passate più di due ore dall'aggressione, visto che, in assenza di toponomastica, né il personale del 118, né tantomeno Carabinieri e Vigili Urbani sono riusciti a identificare il luogo in cui si trovavano la donna e il soccorritore.
“Quei cani – ha poi detto l'uomo alla stampa - li avevo incrociati altre volte, non erano stati particolarmente aggressivi, ma i guardiaparco mi hanno detto che l’aggressione violentissima sarebbe stata causata dal fatto che il cane randagio - catturato, ora è in un canile - aveva trovato una carcassa o ucciso un cinghiale lui stesso. In questi casi gli animali diventerebbero molto pericolosi". Un mese fa il parco era stato bonificato da un’altra decina di randagi. "Quelli del parco della Marcigliana sono itinerari battutissimi, da chi fa jogging e chi va in mountainbike. Pe questo mi hanno assicurato che attiveranno un cellulare di emergenza, il numero sarà disponibile sul sito di Roma natura".